Unicam, le parole hanno un peso:
«E’ violenza anche il linguaggio» (VIDEO)

CAMERINO - Il rettore ha ricordato il triste primato dell'Italia nei femminicidi. Il piano per le pari opportunità dell'ateneo, illustrato da Barbara Re, parte dall'uso del maschile e femminile anche nella modulistica. Premialità per le aree che rispetteranno le politiche di parità. Riproposto il contest con ActionAid

- caricamento letture
Unicam presenta il piano di ateneo per le pari opportunità nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne

di Gabriele Censi

Con un segno rosso sul viso, per aderire in modo visibile alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il rettore Claudio Pettinari e la delegata alle pari opportunità Barbara Re hanno presentato le iniziative dell’ateneo su questa tematica. Con dietro l’immagine di Liliana Segre. L’ateneo ha dedicato alla senatrice a vita, destinatrice di messaggi di odio on line, l’inaugurazione dell’anno accademico qualche giorno fa. 

Claudio-Pettinari-1-325x183

Claudio Pettinari

“Le parole hanno un peso” la frase di Liliana Segre è presa ad esempio per la campagna contro la violenza sulle donne da Unicam«La tragedia dei campi di concentramento – ha ricordato il rettore – non ha riguardato un solo genere ma condanniamo qualsiasi tipo di violenza. Il nostro paese è il primo al mondo per femminicidi, 119 nel 2018, qualcuno in meno quest’anno ma sempre numeri gravi.  Il piano di ateneo ha l’obiettivo di ridurre ogni tipo di discriminazione e violenza, non solo fisiche, possono essere nei comportanti e nelle regole. Vogliamo dare premialità a quei settori in cui il bilancio di genere verrà rispettato. Tutte le nostre azioni devono essere ricondotte a questo obiettivo e condividiamo questo nostro lavoro con il territorio»

barbara-re

Barbara Re

I contenuti del piano sono state illustrati da Barbara Re: «Vogliamo valorizzare il merito, interveniamo sul linguaggio perchè appunto le parole hanno un peso anche all’interno dell’ateneo, sarà limitato l’uso del maschile inclusivo, anche nella modulistica, ci sarà un gruppo di lavoro per la redazione del bilancio di genere e monitorare la consapevolenzza del personale in materia di parità di genere. Ci occuperemo in particolare dei settori di scienza, tecnologia ingegneria e meccanica  meno sensibilie al femminile, anche attraverso bandi e protocolli di intesa con altri enti. Il percorso è solo all’inizio anche a livello normativo»

unicam-pari-opportunità

Barbara Re, Claudio Pettinari e Lucia Romagnoli

Accanto ai rappresentanti dell’ateneo la delegata di ActionAid Italia Lucia Romagnoli per la seconda edizione del contest “Donne: diritto alla vita senza violenza”, promosso da Unicam in collaborazione con ActionAid, e rivolto agli studenti universitari ed agli studenti delle scuole superiori che possono partecipare con un elaborato  video, video-lettere, canzoni, fumetti, progetti, app, software, proposte legislative, fotografie, testi e racconti.  Al termine  il rettore e la delegata hanno rilasciato degli attestati di benemerenza al gruppo Scout Agesci di Porto San Giorgio protagonista in questi giorni con una campagna antiviolenza nelle scuole in collaborazione con Il Faro cooperativa sociale di Macerata e l’Osservatorio di Genere. I ragazzi hanno realizzato un video di grande impatto che evidenzia in modo ironico e con un linguaggio fresco il tema della mercificazione del corpo femminile.

 

unicam-pari-opportunità-2-650x488

Attestati di benemerenza agli scout

 

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X