di Francesca Marsili
La nostalgia di rivedere solo per qualche minuto la casa di famiglia resa inagibile dal sisma gli riserva un’amara sorpresa. Degli sciacalli si sono introdotti in casa rompendo il vetro della finestra della cucina. «Mi mancava tanto la bellissima casa dove vivevo con mia mamma prima del terremoto, così domenica, invitato a pranzo dalle mie sorelle, ho deciso di fare un salto in quel luogo per me tanto caro», racconta Simone Craglia proprietario di una villetta in viale Benadduci a Tolentino.
«Ho fatto il giro della casa senza entrare perché inagibile ed una volta sul retro mi sono accorto che il vetro della finestra della cucina era rotto e la stessa spalancata. Ho subito chiamato i carabinieri che hanno poi chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per poterci permettere di entrare – racconta Simone che dal 2016 ha dovuto lasciare la sua amata Tolentino e trasferirsi a Civitanova -. I malviventi si sono concentrati al primo piano ed esclusivamente nelle camere da letto rovistando negli armadi, nei cassetti e nel portagioie. Ovviamente in casa, essendo inagibile, non avevo lasciato nulla di valore se non tanti ricordi. Mia mamma si è spenta a Civitanova pochi mesi dopo il sisma perché non ha retto il colpo della lontananza dalla casa – conclude rammaricato il tolentinate – e vedere violata e messa a soqquadro la sua camera è stato un dolore immenso. Ho paura di non riuscire più a tornare in quel luogo che mi manca da morire».
Delinquenti senza una dritta nella vita e con tanto pelo sullo stomaco!
Maledetti sciacalli.
Allora,siete proprio infami!
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