di Francesca Marsili
Taglio di personale medico al Pat dell’ospedale di Matelica. Nella fascia notturna (20-8) nel Punto di assistenza territoriale (ex Punto di Primo Intervento), dal primo di ottobre, il numero dei medici in servizio scende da tre a due. Precedentemente durante la notte erano presenti un medico di continuità assistenziale (guardia medica), un medico di 118 ed un medico dedicato specificatamente a quella postazione. Tale organico garantiva che chi di notte si fosse recato al Punto di assistenza territoriale per un’urgenza, anche in caso sia la guardia medica che il medico del 118 fossero fuori sede, potesse sempre trovare un medico a disposizione. Dopo tale provvedimento, nell’orario notturno, nell’eventualità in cui, guardia medica che medico 118 dovessero assentarsi entrambi, sulla porta del Pat, verrà apposto un cartello in cui si invita l’utente a contattare telefonicamente il 118. Invariata la situazione durante il giorno, in cui viene sempre garantita la presenza di un medico. Il sindaco Massimo Baldini commenta così la variazione avvenuta nel Presidio ospedaliero del suo comune: «Dopo aver avuto un incontro con il direttore Maccioni sono venuto a conoscenza che la scelta presa è sia di carattere numerico che economico. Le motivazioni sono il basso numero di accessi al Pat e il costo annuo, 120mila euro, poiché tale servizio era fornito attraverso medici in convenzione. Mi dispiace venga depotenziato questo servizio medico notturno, soprattutto ora che con la riapertura della discoteca “Much more”, sarebbe stato sicuramente utile. Per compensare in parte questa decisione, ho già inoltrato al direttore di Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, la richiesta per un secondo medico di continuità assistenziale».
eheheheh ... la vostra sinistra! Vi ha regalato tutta la sua maestria ... ama così tanto il suo popolo che ogni volta che va al potere lo rende sempre più povero! chiedetevi perché!!!
Benissimo
Ha detto che nn venivano fatti tagli alla sanità alla prossima finanziaria
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Sempre meglio, infatti ce la passiamo bene in termini di sanità nell’entroterra !! Se accade qualcosa ai vostri cari denunciate, denunciatee, un non diritto all’assistenza, qualcuno non la dovrebbe passare tanto liscia !!!
Giuli, Maccioni spiega nel articolo successivo perché in pratica affidano il pronto intervento ad un numero telefonico il quale sarebbe tutta’altro che un Pronto soccorso da cui in caso di necessita si dovrebbe essere portati affidandosi alle capacita del pilota dell’autoambulanza in corso contro il tempo. Dice Maccione che aumenta 8 nuovi posti letto per lunga degenza e malati terminali( che non dice ma basta entrare in uno di questi reparti per notarlo). E ci sarà un medico in più. Quindi i conti tornano, infatti se a 1 togliamo 1 e poi aggiungiamo 1 il risultato sarò miracolosamente 1. Giuli ho scritto tanti commenti su questi argomenti ma visto il completo disinteresse non ne scrivo più. Mi auguro che prendano sul serio quello che tu scrivi anche se qualcosa di grave dovrà succedere prima che qualcuno ci pensi o comunque si muova.