Il rettore Claudio Pettinari apre la porta “usb” del nuovo laboratorio con il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, Flavio Corradini e i responsabili Tim
di Gabriele Censi
Si chiama Python e per i non informatici si tratta di un innovativo ed evoluto linguaggio di programmazione, oggetto di una summer school ad Unicam che si è conclusa oggi con l’inaugurazione del laboratorio finanziato dalla Fondazione Tim. Una collaborazione che riempe di soddisfazione il rettore Claudio Pettinari che parla anche di ricostruzione post sisma: «Troppo lenta per un’istituzione come la nostra che non deve essere al passo con i tempi ma anticipare il futuro. Siamo una risorsa per l’Italia e l’Europa. Queste buone pratica vanno diffuse. Sono segni importanti, partner stranieri e società credono in Unicam perché sanno che le risorse sono ben spese e saranno un ritorno. Il prossimo obiettivo dell’eccellenza di Informatica e incrementare la presenza femminile».
A far da tramite tra la Fondazione e l’università è stata Angela Maiale, responsabile di Tim Innovation Hub. Grazie al gruppo di lavoro della sezione di Informatica è stato avviato un progetto con un contributo di 100mila euro erogato con un bando da Fondazione Tim, che ha consentito l’organizzazione dell’edizione 2019 della Python Summer School (trenta giovani studenti universitari provenienti da tutto il mondo) e l’allestimento del laboratorio didattico inaugurato oggi. Il laboratorio è dotato di 30 postazioni Thin Client con architettura Virtual Desktop Infrasctructure per permettere agli studenti di sperimentare anche innovazioni nella gestione degli spazi.
Il responsabile del progetto Flavio Corradini: «L’idea è quella di fornire conoscenze e compentenze sul linguaggio Python. L’informatica non è la scienza dell’indivisualismo, passiamo da singole postazioni a nodi che interagiscono tra di loro». «Abbiamo avuto una grande crescita – dice il responsabile della sezione di informatica Andrea Polini – raddoppiando gli iscritti alla triennale». Il prorettore delegato alla didattica Luciano Barboni ricorda il primato di informatica prima in Italia dalla ricerca Censis: «Qui sperimentiamo l’apprendimento collaborativo e il lavoro in team»
Loredana Grimaldi direttore generale della Fondazione Tim: «Promuoviamo la cultura del cambiamento e dell’innovazione allo scopo dell’inclusione sociale, e abbiamo trovato in questo progetto le caratteristiche ideali, con opportunità concrete lavorative per questi ragazzi. E un aiuto al territorio durevole per recuperare una dimensione di centralità e fiducia nel futuro».
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Python nuovo? Non direi proprio, la prima release è del 1991!