“Sarai sempre con noi, non ti lasceremo mai”. Un lunghissimo applauso all’uscita del feretro ha salutato Marco Sciarabba mentre i ragazzi della curva della Maceratese intonavano cori in suo onore. Scià era uno di loro e oggi pomeriggio circa mille persone hanno voluto essere presenti per l’ultimo saluto. In tanti sono rimasti fuori dalla chiesa di San Vincenzo Maria Strambi, a Piediripa.
In silenzio per due ore prima e durante il funerale si sono stretti attorno al dolore dei genitori, dei due fratelli e della fidanzata. «In questo momento non è facile parlare» ha detto il parroco all’inizio della celebrazione. Sulla bara c’erano tre maglie della Maceratese, portate da giocatori, allenatore e dirigenti. Dentro e fuori la chiesa tante sciarpe biancorosse, magliette e felpe della Curva Just.
Il resto è solo dolore, silenzio e incredulità per la morte del 31enne avvenuta nel giorno di San Giuliano, patrono della sua città. A Macerata Scià era molto conosciuto e aveva tanti amici. La giornata in suo ricordo è iniziata questa mattina quando sono apparsi striscioni in sua memoria alla fine di corso Cairoli e sul viadotto di via Mattei. All’uscita dalla chiesa un tifo da stadio: sciarpe alzate, fumogeni, palloncini bianchi e rossi fatti volare in cielo e un coro a centinaia di voci: “Canta con noi Marco Sciarabba”.
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Una tragedia assurda non capisco perché succedono queste cose nella nostra Società cose’ che non va ???, per quello che può contare tantissime condoglianze alla famiglia.
Un funerale da stadio, riposa in pace amico mio.