Rapina al “Gatto Papone” di Porto Recanati, ristorante di proprietà dell’ex presidente della Macerate Maria Francesca Tardella, arrestato a Napoli un marocchino di 33 anni. Già noto alle forze dell’ordine e con diversi alias, era ricercato da tempo. Lo scorso 5 marzo il ladro aveva ferito il cuoco del locale, che lo aveva scoperto cercando poi di bloccarlo. Identificato dopo le indagini dei carabinieri, il 33enne si era reso irreperibile. Diverse le perquisizioni dei militari nei luoghi più spesso frequentati dall’uomo ma tutte con esito negativo, visto che aveva abbandonato il territorio. Nel corso di un controllo è stato fermato a Napoli dove poi, dalla verificata delle impronte digitali, risultava colpito dal provvedimento di cattura.
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però se lo rispedisci in Marocco ti dicono che sei un fascista.
In campagna elettorale Salvini aveva promesso seicentomila rimpatri, ma a un anno dall’entrata in carica del governo giallo-verde siamo all’1% di quella cifra, ha fatto meglio la Polonia per non parlare di Francia e di Germania. Fascista te lo dicono se dici di appartenere a gruppi, associazioni, liste civiche e partiti che ci si rispecchiano e quindi va da se che si ragiona tutti allo stesso modo. Qui da qualche parte abbiamo un sindaco che si è sempre definito fascista, forse più in privato ma a voce talmente alta che tutti lo hanno sentito e per questo votato come il suo vice sindaco che però non hanno avuto il primo il coraggio di esprimerlo chiaramente, magari perché dovrebbe essere ancora vietato forse teoricamente e comunque è più una questione di “testa” che altro e il secondo addirittura di negarlo. Se tutti i fascisti sono così, c’è poco dall’esserne fieri. C’erano più rimpatri con il Pd, partito che sembrava in via di estinzione e che forse proprio grazie a Salvini ce lo ritroveremo al Governo. Un Governo del genere lo farei, io, solo per dispetto in attesa che Salvini lo fanno sgonfiare del tutto poiché è riuscito sì a fermare le navi ma mi sa che fra poco ricominceranno. Salvini è da un bel pezzo che gironzola nella Lega e sa che lui da solo non conta niente e che sono i leghisti del nord ad averlo scelto e a cui se vuole stare in cima al mondo deve muoversi come una marionetta i cui fili vengono mossi dai “celtici” . E’ così, lui lo sa, e quello che sta succedendo in questi giorni non è certo per sua decisione ma in seguito ad una certa evoluzione che non so se fosse stata veramente sbagliata ( tutti questi no li ha sentiti solo lui, io ho visto i 5stelle chinarsi spesso per dire sì per ottenere quello che in fondo avevano messo nel famoso contratto e che avevano promesso agli italiani come il reddito di cittadinanza che nelle progredite nazioni europee hanno da tanto come mezzo per aiutare chi si trova in difficoltà economica e che in Italia mancava). Sono state fatte altre cose, si poteva continuare a fare ma poi qualcuno ha detto a Salvini” Adesso basta “ ed eccoci qui a chiederci che cosa succederà. Per il momento al Nord stiamo a posto, al Sud per qualche tempo non andarci che è meglio, magari a loro della Tav frega poco e aspettano di vedere i primi lavori per strade, ferrovie.