I 23 alpini lombardi arrivati a San Ginesio
Alpini per ripulire San Ginesio. Dal 10 al 20 luglio gli alpini del secondo raggruppamento della Protezione civile Lombardia, armati di scale e motoseghe, hanno preso parte al progetto di pulitura delle zone verdi e delle scarpate davanti le mura castellane. Lo scopo ultimo dell’intervento è legato al sisma: eliminare la vegetazione cresciuta in modo incontrollato per poter scannerizzare in modo preciso la presenza di lesioni derivate dal terremoto. Una delegazione ridotta dello stesso raggruppamento dalla Lombardia è stata già presente a San Ginesio nelle giornate successive al sisma per dare assistenza alla popolazione sfollata all’ostello comunale, accompagnarla nelle loro abitazioni per il recupero dei beni e prestare servizio di vigilanza notturna per il controllo del territorio. La delegazione degli alpini è stata guidata da Ettore Avietti, Ordine al merito della Repubblica Italiana. Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale hanno voluto ringraziarli organizzando una festa in loro onore.
A destra, il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco
W gli alpini, sempre e comunque!
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Solo complimenti. Ma vorrei aggiungere anche un pensiero: non potremmo organizzare una (non so come potrebbe chiamarsi la butto lì “brigata locale volontari maceratesi ” ) che possa intervenire per questo tipo di emergenze di secondo livello. Io sarei intervenuto volentieri. Tutti amiamo gli alpini, ma che debbano venire dalla Lombardia per tagliare l’erba mi sembra esagerato e quasi un’offesa, come se noi fossimo incapaci di organizzarci per fare questi lavoretti.