Prende il bus col biglietto del treno, scoperta, sputa ai controllori. E’ successo questo pomeriggio a Civitanova. Una ragazza tunisina intorno alle 14 è salita su di un autobus della Contram che fa la tratta da Macerata a Civitanova. La ragazza aveva il biglietto del treno e doveva prendere l’autobus sostitutivo che è in servizio in questi giorni, invece ha preso il bus della Contram. A quel punto i controllori le hanno fatto notare che il biglietto non andava bene e lei a quel punto ha iniziato a dare in escandescenze. Voleva scendere e alla fine è scesa davanti al Mc Donald’s di Civitanova. Ha fatto per dileguarsi ma due controllori (un terzo era sull’auto di servizio che coordina il lavoro dei colleghi) l’hanno seguita. Nel frattempo hanno chiamato prima i carabinieri e poi la polizia. La ragazza ad un certo punto è poi tornata indietro verso i dipendenti della Contram e ha iniziato a inveire contro di loro .Poi quando ha saputo che erano state chiamate le forze dell’ordine ha iniziato a urlare contro i carabinieri. Ma non è finita lì perché poi la ragazza si è messa a sputare in faccia, ripetutamente, ai due controllori della Contram, che non hanno reagito. A quel punto è sceso anche il collega che stava sull’auto. Nel frattempo la ragazza ha cominciato a riprendere i tre dipendenti della Contram con il cellulare e intanto continuava ad urlare. I controllori l’hanno invitata ad andare in commissariato, dove in effetti alla fine la ragazza è andata per raccontare però una storia in cui la vittima di tutto era lei.
(Gian. Gin.)
Il pullman sostitutivo del treno e riconoscibile, ha sul vetro anteriore un distintivo ben visibile delle ferrovie dello stato, poi bastava chiedere.
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Non sono eccessive le garanzie di cui godono coloro che commettono palesi illegalità in Italia?
Mettiamoci nei panni dei controllori, che tutti i giorni lavorano a contatto con le persone di tutti i tipi e indole.
Si dovrebbe sapere che le persone di razza nord-africana sono nervosi e perdono le staffe facilmente. Ma alla fine questa ragazza si era sbagliata col biglietto, perchè tanto accanimento contro di lei ? risultato tempo perso per tutti per un fatto stupido. Gli autisti e company potevano comportarsi in modo diverso, per me sono stati irragionevoli e non professionali.
Ma lei sig. Pignotti, se deve spiegarsi con qualcuno che fa riempie la gente di insulti e sputi o tenta civilmente di dimostrare le sue ragioni? …
forse mi sono perso qualcosa…
Tutti questi riguardi x una ragazza che merita solo schiaffoni
Per Pignotti. Forse i nord-africani, come li chiama lei, in realtà sono soltanto dei passionali.
ormai la frutta ce la siamo mangiata e siamo al dolce
beh meglio i tunisini che sputano piuttosto che i nigeriani che azzannano…
A mio parere, non è accanimento. I controllori hanno applicato il regolamento che prevede un titolo di viaggio valido. Chiaramente la ragazza, potrebbe essersi sbagliata ma…..se fosse stata recidiva? Non si tratta di accanimento verso nord -africani – la si vuol buttare sul razzismo, che non centra alcunchè! Se la stessa cosa fosse successa ad un/una italiana, la notizia, non sarebbe stata data.
Però bisognerebbe immedesimarsi nell’avventura di un povero cristiano o musulmano che sia, partito in treno da Bologna per Macerata che arrivato a Civitanova scopre che il treno non c’è più, c’è il servizio di bus. Esce dalla stazione e non c’è nessun bus e neanche nessuna fermata, si mette a cercare la fermata finalmente la trova, si mette ad aspettare il bus, passano tanti bus ma nessuno per Macerata, finalmente arriva il bus per Macerata, sale su ma gli dicono di scendere perché questo bus non è per lui, deve aspettarne un altro più adatto a lui che prima o poi arriverà… s’incaz.zerebbero pure i santi…
La donna aveva comprato il biglietto ma ha sbagliato bus.
Domanda 1: ogni quanto passa il bus sostitutivo?
Domanda 2: ma ancora sopportate la chiusura della tratta ferroviaria durante i mesi estivi?
Per Principi. Meglio essere persone civili!
Ho avuto a che fare con Algerini, Tunisini, Marocchini anche a casa loro, per lavoro, già da anni in tempi nei quali il problema immigrazione non c’era. So bene generalmente come sono fatti, si incendiano in un minuto, ma bisogna farli ragionare, essere intelligenti e pazienti. Se ti comporti come loro, vai allo scontro e alla guerra e quando succede, le conseguenze non sono mai buone per nessuno.
x Giuseppe Pignotti
iniziamo a rimandarli a casa loro ,vedrai che prima di incendiarsi ci penserebbero due volte.
Condivido in pieno il commento del signor Pavoni. In partenza o in viaggio, si viene avvisati che poi la coincidenza non ci sarà? Qualcuno poteva farsi andare a prendere. All’arrivo ci sono cartelli indicatori? L’autobus in questione, ha una segnaletica particolare? Non mi piacciono i francesi, per carità, ma quando dicono “a l’italien”.