Rogo a Fiuminata, bruciati 50 ettari
Decine di uomini al lavoro
per salvare il Monte Gemmo

INCENDIO - Continuano le operazioni di vigili del fuoco, carabinieri forestali, protezione civile per domare il vasto incendio che sarebbe scaturito per mano di un piromane. Il rischio è che possa propagarsi verso uno dei luoghi che ospiteranno i concerti di Risorgimarche. Prosegue l'azione dei Canadair e degli elicotteri. VIDEO

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Un Canadair in azione questo pomeriggio per domare le fiamme

di Monia Orazi

Incendio sui monti sopra Fiuminata, continuano senza sosta i lanci d’acqua dal cielo, per spegnere l’incendio della pineta. Al momento sono cinquanta gli ettari di bosco andati in fumo. I due Canadair gialli arrivati da Ciampino e l’elicottero rosso dei vigili del fuoco volano a getto continuo tra Castreccioni di Cingoli, dove si riforniscono d’acqua nel lago, e la zona dell’incendio. Il vento che soffia in direzione Esanatoglia, verso nord ovest, ha alimentato in queste ore le fiamme, che si stanno propagando verso l’alto, dalla zona del canalone, a metà tra valle Orsina e Colle di Cardine, che sbuca in alto sul pianoro dei Piani di Monte Gemmo, l’anfiteatro naturale dove il 28 luglio prossimo si terrà uno dei concerti di Risorgi Marche, quello con Edoardo Bennato. Per la seconda volta in meno di dieci anni, le fiamme divorano la pineta.

incendio-fiuminata7-650x366La volta precedente erano andati in fumo 44 ettari, era l’agosto del 2011. Un anno terribile quello, in cui si registrarono diversi incendi, opera di un piromane, assicurato alla giustizia e successivamente condannato. Oggi stesso scenario di allora, voli di elicottero e squadre da terra, che cercano di tenere lontane le fiamme da alcune case in località Costa e da Orpiano Vecchio, per fortuna da metà giornata il vento le ha spinte verso la montagna. Il lato negativo è che sospinto dalla corrente d’aria, all’interno del canalone della vallata, il fronte del fuoco ha svalicato il versante opposto a Fiuminata, lambendo pericolosamente l’alto della montagna. Il timore è che possa propagarsi all’altro versante. Da lì avrebbe campo libero verso Monte Gemmo. Contro questo stanno lottando da ore decine di uomini. Fanno la spola dalla montagna, verso la sede comunale della Protezione civile di Fiuminata, dove si trova il centro di coordinamento, con carabinieri forestali, vigili del fuoco, carabinieri della stazione di Fiuminata, altri militari, i gruppi di Protezione civile, si alternano il sindaco Vincenzo Felicioli, la vicesindaco Ilenia Grandoni, Paolo Stella ed altri consiglieri comunali. Dalle finestre lo sguardo si perde, là verso il manto verde di conifere devastato dal fuoco. Ogni tanto si riaccendono focolai e negli occhi dei soccorritori si legge una maledizione silenziosa, lo sconforto per una lotta impari contro le fiamme che non accennano a placarsi. Ogni tanto giungono sporchi di scuro sul volto, i volontari dei gruppi di Protezione civile, di vari comuni della Provincia di Macerata ed Ancona, dieci le squadre operative dalle prime ore dell’alba, altre sei hanno raggiunto Fiuminata all’inizio del pomeriggio. Una lotta durissima quella contro le fiamme, ostacolata dal vento, per Fiuminata sarà ancora una lunga notte di fuoco. Le fiamme sarebbero divampate a causa di un piromane. Sono in corso le indagini dei carabinieri forestali e ci sarebbe un sospettato.

 

Spunta l’ombra del piromane dietro l’incendio di Fiuminata (Foto/Video)

La pineta continua a bruciare, proseguono le operazioni dal cielo (Foto)

Vasto incendio sui monti, devastati ettari di pineta Arrivato un Canadair (FOTO/VIDEO)

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Un Canadair in azione

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