di Maurizio Verdenelli
‘Non a voce sola.’ compie i suoi primi dieci anni. E la sua prima prova di maturità, la rassegna voluta da Oriana Salvucci affrontando al femminile poesia, filosofia, narrativa, musica ed arti l’affronta con una tutor familiare ed insieme d’eccezione e con nume tutelare benché validissimo ancor più letterariamente venerato. Parliamo di Luisa Murato, grande filosofa -non certo per autoproclamazione- da Montecchiio Maggiore (Vicenza) e del Giovane Favoloso. Entrambi al …mercato della Felicita’, il fil rouge di questo decennale. Uno si chiederà: che c’azzecca Leopardi, il suo pessimismo con lo star contenti? C’entra, Centra se non fosse per il Carducci che ci ha consegnato un Giacomo musone e depresso per via dell’amore costantemente …in default. In realtà Mucciaccio (così come lo chiamavano i fratelli) era un tipo divertente, anch’egli alla ricerca di un raggio di sole. Per tutti, s’intende. Dice Oriana: «Sabato 29 prima dell’evento a Palazzo Conventati, condurrò la ottantreenne prof. Murato a Recanati a Palazzo Colloredo Mels. Visita d’obbligo per i suoi primi 200 anni al manoscritto originale de L’Infinito”.
Dice la vicesindaco Stefania Monteverde, in conferenza stampa a fianco della Salvucci:
«Un anniversario significativo, il decennale per una rassegna che partendo da Macerata a fine giugno percorre da nord a sud le Marche tornando nel capoluogo a settembre dopo 13 tappe con personaggi d’eccezione. E’ il trionfo del dialogo e non solo al femminile. Non a voce sola non è certo una riserva indiana letteraria. Per me motivo d’orgoglio aver legato due mandati da assessore alla Cultura a questo variegato percorso. Un cerchio che si chiude..».
Anche come pubblica amministratrice, prof. Monteverde?
«Un momento, come delegata alla Cultura si chiude questo ciclo ma non complessivamente (brillano gli occhi della vicesindaco uscita bene dalla prova del voto europeo ndr). Chi vivrà, vedrà…fra appena un anno».
Nell’attesa della Grande Sfida elettorale, Oriana Salvucci fa ancora i conti con un’organizzazione non completata. A causa, ancora del voto. «Alcuni sindaci, subito dopo l’elezione mi hanno pregato di non tenerli fuori dal percorso e così dalle originarie dieci tappe siamo arrivati a tredici. E ci sarà spazio anche per Giuliana Sgrena insieme con un altro nome, in questo televisivo, notissimo: Tiziana Ferrario» spiega la direttrice artistica della rassegna. E nomi importanti anche nel campo maschile. Una pattuglia guidata dal rettore Adornato e della quale fa parte tra gli altri il celebre Paolo Crepet.
A Palazzo Conventati insieme con Luisa Muraro c’è pure Lucia Tancredi da S.Marco in Lamis maceratese d”adozione che domenica 16 ha presentato con grande concorso di pubblico alla Filarmonica il suo booklive ‘Gargano degli occhi’. Un ticket nord sud che s’annuncia di notevole interesse. La prof. Lucia, insieme con il prof. Francesco Adornato chiuderà ancora a Macerata il 28 settembre la rassegna, conversando con Elisabetta Rasy. Tema, tratto dall’ultimo libro della stesss Rasy: le disobbedienti. Sarà la conclusione di un tour estivo destinato ad abbracciare Mondolfo, Numana, Montecosaro, P. S.Elpidio, Porto Recanati, Montegranaro ed altri comuni che sono ora nella lista ‘segreta’ di Oriana. Eccesso del successo per questi dialoghi al femminile. «E’ il trionfo della cultura della conversazione, Illuminismo puro!» la chiosa finale della Monteverde.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati