Ballottaggio a Recanati, sette sindaci sostengono Antonio Bravi. Valeria Mancinelli (Ancona), Romano Carancini (Macerata), Leonardo Catena (Montecassiano), Matteo Ricci (Pesaro), Andrea Gentili (Monte San Giusto), Rolando Pecora (Montelupone), Mauro Romoli (Pollenza) lanciano un appello: «In vista del ballottaggio di Recanati come sindaci della zona riteniamo di esprimere un sostegno convinto ad un amministratore che abbiamo conosciuto e apprezzato, con il quale potremo continuare a lavorare in modo intenso e proficuo per il territorio. In questi anni con l’amministrazione Fiordomo abbiamo costruito progetti sociali, culturali, turistici, di condivisione su tematiche essenziali come la gestione dei rifiuti, dell’acqua, delle infrastrutture. Crediamo che l’esperienza e la continuità amministrativa garantita da Antonio Bravi sia garanzia di attenzione, concretezza e percorsi condivisi. Per questo auspichiamo di proseguire con lui la collaborazione».
“Valore Futuro”, una delle liste di Graziano Bravi, converge su Simone Simonacci mentre il Pd ha garantito l’appoggio ad Antonio Bravi. «Dopo un’attenta riflessione e preso atto della presenza di punti programmatici comuni (come turismo, commercio e politiche sociali) la lista Valore Futuro, che ha appoggiato Graziano Bravi Sindaco, h adeciso di sostenere Simone Simonacci. I motivi della scelta sono riconducibili nel riconoscere in Simone Simonacci valori di equilibrio e di vera rottura con il passato.
Riteniamo infatti che l’alternanza sia un obbligo imposto dalla legge, oltre che una necessità per la democrazia, che non va camuffata. Abbiamo sposato la proposta amministrativa del nostro candidato sindaco Graziano Bravi, riguardo l’apparentamento, che aveva lo scopo di garantire in consiglio comunale l’effettivo cambiamento tanto sbandierato dalla giunta uscente. Preso atto del rifiuto di Antonio Bravi, chiaro segnale della volontà di portare avanti un sistema di potere di cui tanti elettori sono stanchi, ci sentiamo responsabili, nei confronti della cittadinanza, di portare avanti questo progetto. Lo facciamoapportando il nostro contributo umano e professionale al vero rinnovamento, sostenendo Simonacci».
Paolo Arrigoni, responsabile Lega Marche stigmatizza l’appello a votare Bravi per fermare forze reazionarie firmato dall’ex presidente della Regione Vito D’Ambrosio, professori universitari, professionisti e alcuni cittadini. «L’unico gesto antidemocratico che vedono recanatesi e marchigiani è l’estremo tentativo del Pd di ricompattarsi dopo le faide intestine ergendosi a paladina della democrazia per salvaguardare anni di poltrone. Ha del grottesco un appello in cui si definiscono discriminatorie e reazionarie le risposte di buon governo che la Lega dà in tutta Italia e che 3.447 recanatesi al primo turno hanno detto di volere da Simone Simonacci. Noi siamo per la politica dei fatti ed i fatti raccontano di una Lega che amministra centinaia di comuni con ottimi risultati. Di che cosa si preoccupano questi signori per Recanati? Che finalmente smetta di sottostare alle logiche spartitorie di un Pd arrivato ad azzuffarsi in consiglio comunale e che ora si propone come il depositario della democrazia?».
Faccia a faccia oggi nella redazione di Cronache Maceratesi dei candidati sindaco Antonio Bravi e Simone Simonacci (segue articolo a parte).
Manifesto per Antonio Bravi, Grufi: «Sostegno a Simonacci ma resto distante da questa Lega»
Recanati, arriva Giorgia Meloni: FdI tira la volata a Simone Simonacci
Graziano Bravi sul ballottaggio: «Solo apparentamento formale, non voglio poltrone»
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