Il centrodestra è unito contro Romano Carancini, considerato «il peggior sindaco della storia». E annuncia la diserzione dei prossimi Consigli comunali in cui saranno votate delibere «caratterizzate e permeate da tali e tanti profili di scarsa trasparenza e illegittimità». La miccia che ha accesso l’ultima infuocata polemica è rappresentata dal parere negativo dei revisori dei conti al bilancio. E da qui che i consiglieri d’opposizione Riccardo Sacchi, Andrea Marchiori, Maurizio Mosca, Gabriele Mincio, Paolo Renna, Anna Menghi, Francesco Luciani, Deborah Pantana, a cui si sono aggiunti Francesca D’Alessandro, Simone Livi e Mattia Orioli, hanno preso le mosse per firmare un documento contro il primo cittadino.
«Terzo parere negativo da parte dei revisori dei conti su altrettanti, importanti atti dell’amministrazione – attacca il centrodestra – convocazione di un Consiglio comunale d’urgenza per trattare argomenti privi di “necessità e urgenza”; braccio di ferro del sindaco con i revisori dei conti, con successiva giravolta del primo cittadino nel goffo tentativo di adeguarsi alle pesanti e pregnanti osservazioni dell’organo di revisione, scegliendo una via traversa, consistente nello stilare una nuova proposta di deliberazione che giunge nella disponibilità dei consiglieri comunali appena due giorni prima della riunione dell’assise cittadina, con la Commissione bilancio convocata alle 14 ovvero, solo un paio di ore prima della seduta in cui i consiglieri comunali dovrebbero esprimersi sul complesso atto di variazione al Dup e al bilancio preventivo 2019-2021». Fin qui le premesse. «Discutere del merito dell’azione amministrativa della giunta è diventato, a questo punto, superfluo – aggiungono gli esponenti di centrodestra – superfluo alla luce delle gravissime carenze di metodo ed evidenti opacità. Il peggior sindaco della storia, con la complicità di una maggioranza che, come nella vicenda piscine, altro non sa fare che adeguarsi e alzare la manina, negli ultimi mesi di governo sta programmando i prossimi anni, impegnando tutte le risorse possibili e immaginabili, vincolando con ricorso a mutui la futura amministrazione e, soprattutto, il futuro della città. Per questi motivi – concludono – l’opposizione non parteciperà alla votazione di delibere caratterizzate e permeate da tali e tanti profili di scarsa trasparenza e illegittimità».
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…che invidiosi che sono..eh!!!! gv
ma come il peggior sindaco della storia?
ha fatto diventare famosa Macerata nel mondo, non passa giorno che non parlano della nostra città alle TV nazionali e in più tutti i servizi migliorativi che ha dato alla città,che adesso è un modello di efficienza.
Chi l’ha votato ne deve andare fiero,il PD è una garanzia in questo senso.
Ancora una volta intervengo per dire che il sindaco si ritiene autorizzato a portare avanti nel peggiore dei modi l’amministrazione della nostra città: infatti dopo i primi cinque anni disastrosi di mandato è stato riconfermato dagli elettori.
Quello che mi turba è la mancanza di un solo cenno, di un sussulto di dignità da parte dei consiglieri di maggioranza (a mio avviso persone degne di stima), a parte il Sig. Mandrelli che non ha retto alla vergogna e si è dimensso.