(Foto di Federico De Marco)
Quasi tremila studenti, e non solo, hanno recitato oggi l’Infinito di Leopardi, nella piazzetta del Sabato del Villaggio a Recanati, ma anche in piazze, scuole, biblioteche, carceri, navi in tutta Italia e anche all’estero nel flashmob #200infinito per celebrare il bicentenario di una delle poesie più note e amate. A Recanati c’erano il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti e la contessa Olimpia Leopardi, ideatrice dell’iniziativa. «Oggi è una festa dell’Italia realizzata dalle scuole, da voi ragazzi e dai docenti» ha detto il ministro, che ha sottolineato la contemporaneità di Leopardi: «l’Infinito è parte di noi, non in un senso astratto, ma perché ci parla del nostro modo di esistenza in quanto esseri umani.
Ho fortemente voluto queste celebrazioni perché rendere omaggio a Leopardi e al suo idillio più famoso significa rendere omaggio all’Italia, alla nostra civiltà, alla nostra cultura e tradizione» ha detto Bussetti dal palco della Piazzuola del Sabato del Villaggio. «L”Infinito’ – ha continuato – è un punto di riferimento imprescindibile nel percorso formativo che i nostri giovani portano avanti da generazioni nell’iter scolastico. Abbiamo indetto il concorso ‘Il Mio Infinito’ proprio per testimoniare che questa poesia ci proietta nella dimensione filosofica fondamentale per noi uomini, che è quella dell’Infinito. Tutta la cultura occidentale può essere inquadrata come un poderoso sforzo di comprendere l’infinito, il problema, la domanda che ci assilla da secoli. Poesia, filosofia, letteratura, scienza, matematica, fisica, ognuna con il linguaggio che la caratterizza, tentano di spiegare e dare forma a questa idea».
La contessa Leopardi ha sottolineato il «meraviglioso messaggio che Giacomo ci ha regalato. I limiti devono servire non per fermarci, ma per insegnarci a guardare oltre, a vedere le infinite possibilità che abbiamo dentro di noi». Oltre a leggere l’Infinito, i tanti presenti in piazza a Recanati hanno cantato “Tanti auguri” al ministro che oggi compie gli anni.
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