Un colpo di penna e via: per quest’anno la giunta di Macerata ha sospeso i mercatini di Natale, le fiere dei quartieri Pace, San Francesco, quella di vicolo Consalvi e anche la fiera dell’Ascensione a Santa Croce. E ora si va per la soppressione definitiva di queste fiere anche se decisione sarà del Consiglio comunale. Ma intanto il voto del sindaco Romano Carancini e degli assessori è chiaro e unanime (assenti alla riunione di giunta del 15 maggio solo gli assessori Stefania Monteverde e Mario Iesari). Alla base della decisione il fatto che «nel corso degli anni, come era già avvenuto in passato per altre, si è assistito ad un costante e progressivo calo della partecipazione dei commercianti e di operatori temporanei, fattori che hanno “snaturato” completamente le caratteristiche essenziali in base alle quali tali fiere erano state istituite». Una svolta piccola ma significativa, che toglierà quindi la parte fieristica a delle manifestazioni che rappresentano l’identità dei diversi quartieri e della città in generale, passata quasi nel silenzio e raccontata nella delibera di giunta dove si spiega anche che non hanno avuto nulla da ridire associazioni di categoria e dei consumatori. L’unico parere pervenuto, si legge nell’atto di giunta, è quello di Confcommercio che «non ha rilevato alcuna osservazione in merito».
(Fe. Nar.)
La delibera di giunta
Di seguito l’intervento dell’assessore Paola Casoni che precisa le motivazioni della delibera (leggi l’articolo)
Fiere rionali cancellate, Casoni: «Ufficializzata la situazione esistente»
Devono fare sparire tutto. Macerata fantasma. Come l'hanno ridotta
E io che tornavo per quello da Ravenna
Aiuto ma a.monteverde non c' era ...perché lei abita nella zona ...se non ci sono commercianti .....ci sono migliaia di persone!!!!. C e' luna park il tendone per giocare e e mangiate ,la.felicita di girare il rione senza auto, la pesca, Ficana e...la banda la strada chiusa, le frittelle calde, i bambini in bici ecc. Ci sono sempre state 4 bancarelle ma la festa dell' Ascensione non e' mai stata la festa dei commercianti ma una festa della comunità e ci fa sentire uniti....che scusa ...mi vergogno come cittadino maceratese perche invece gli aperitivi europei invece si....e mercatini francese anche...ma la.nostra identità deve morire. Ok addio Macerata .
Speriamo che le elezioni arrivino presto!
Fori da li cojoni tutti... Come se fa ad abolire feste fiere storiche
Una volta si era parlato di organizzare dei mercatini ad invito e cercare di avere merce un po' più qualificata e ci fu risposto che eravamo razzisti (come se le merci avessero razza!!)e non se ne fece piu niente!
Mio padre è stato operatore ambulante a Macerata per più di 25 anni, sono cresciuto i mercoledì di mercato dietro la sua bancarella in via de Vico (centralissima, dietro al comune), ha smesso di venire a Macerata da due anni a questa parte, al mercato non viene più nessuno, il centro storico è sempre più inaccessibile, i centri commerciali in periferia sono sempre più pieni, con la liberalizzazione delle licenze la qualità dei mercati ambulanti é notevolmente calata (i famosi "tutto a un euro" stranieri e non), il mercato non ha più il valore di una volta.
La verità è che queste fiere negli ultimi anni hanno perso ogni capacità di attrattiva verso il pubblico. Occorre una riqualificazione degli eventi. Non si può chiamare fiera un'accozzaglia di bancarelle di cineserie e cavolate di infima qualità.
Sempre peggio a Macerata...de che morte dovete facce murí??? Sempre più morta la città con voi in comune
Città invivibile Macerata ..mah che amarezza
Che tristezza!!!!!
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Costante e progressivo. Potrebbe forse essere anche ‘costante e non progressivo’?
Era ora che gli toglieva, non valeva niente.
potrebbero anche far sparire l’attuale amministrazione comunale!
Sembra che con grande maestria e capillarità stiano facendo terra bruciata ai propri successori che si candideranno il prossimo anno: specie se penso che i quartieri depauperati delle bancarelle nelle rispettive feste rionali sono quelli che in massa hanno votato il centrosinistra nel 2015.