Dopo mesi senza stipendio alcuni operai al lavoro prima a Visso e ora sul tratto di strada che collega Castelsantangelo a Macchie hanno deciso di parlare e denunciare a Cronache Maceratesi i loro problemi (leggi l’articolo). Dopo appena un giorno, oggi, sono stati pagati dall’azienda (la Siar di Gioiosa Marea). A comunicarlo il consorzio Vitruvio, di cui l’azienda fa parte, alla Fillea Cgil di Macerata, che ha seguito la situazione degli operai negli ultimi due mesi, tentando ogni strada per fare avere loro quanto dovuto. «Finalmente – dice Massimo De Luca della Fillea -, dopo un mese e mezzo di trattativa in cantiere e la richiesta di responsabilità in solido inviata all’Anas e dopo che i lavoratori ci hanno messo la faccia, i pagamenti sono stati effettuati. Che sia di esempio per tanti altri cantieri dove purtroppo ancora gli operai non trovano la forza di reclamare quanto gli spetta. Il nostro lavoro come Fillea Cgil – avvisa De Luca -, non è finito ma sarà ancora più intenso. Saremo nei cantieri di Castelsantangelo per verificare che chi ha avuto il coraggio di reclamare lo stipendio non sia vittima di ritorsioni». Nei giorni scorsi la Fillea Cgil aveva chiesto all’Anas di garantire gli stipendi (la cosiddetta responsabilità in solido, dato che Anas ha appaltato i lavori). Richiesta che ora viene ritirata dato che l’azienda Siar ha pagato i lavoratori e anche i versamenti per la Cassa edile di Macerata.
(Fe. Nar.)
In questa e a seguire i tre operai che lamentavano di non essere stati pagati. Nella foto: Ermenegildo Venturini
Operai senza stipendio da mesi: «Dopo la tragedia del sisma, chiediamo solo il giusto»
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