Edizione da ricordare anche quella targata 2019 della 24 ore di nuoto Arena di Tolentino. Gli ospiti speciali della maratona hanno dato il via nel pomeriggio di venerdì ad una kermesse sportiva all’insegna della solidarietà. Alessandro Miressi campione europeo 100m stile libero, Nicolò Martinenghi, campione mondiale giovanile 50m e 100m rana e Manuel Bortuzzo definito “campione di vita” per la grande forza con la quale ha saputo risollevarsi nonostante l’attentato che suo malgrado lo ha visto protagonista lo scorso febbraio a Roma, in un agguato per vendetta dove è stato scambiato per un’altra persona.
Manuel Bortuzzo con Alessandro Miressi e Nicolò Martinenghi
E proprio lo grinta di Manuel racchiude tutto lo spirito di questa edizione della 24 ore Arena: tenacia e determinazione, ma anche serenità e gioia, infatti come ormai tradizione, partner della manifestazione sportiva sono le associazioni Avis, Aido e Admo impegnate nella sensibilizzazione alla donazione soprattutto rivolta ai più giovani e agli sportivi. La maratona è stata salutata dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal presidente Assm Stefano Gobbi, dall’ad del gruppo Arena Giuseppe Musciacchio e dal presidente del Coni marchigiano Fabio Luna. Tantissime le persone che hanno valuto salutare i tre campioni Miressi, Martinenghi e Bortuzzo, farsi firmare autografi e scattare foto con loro, così come tante sono stati i nuotatori entrati in vasca per partecipare alla 24 ore di nuoto, 609 per la precisione, di un’età compresa tra i 4 e gli 81 anni. Sono 1.461.700 i metri percorsi in totale di cui ben 305.750 dal gruppo Il Grillo di Civitanova che con i suoi numerosissimi nuotatori ha coperto l’intera manifestazione sempre con un atleta in vasca. Sofia Cerquetella è stata la nuotatrice che ha coperto la distanza più lunga, 22.500 metri, 26.000 invece quelli percorsi da Elia Pantanelli. La famiglia Ciccarelli è il nucleo famigliare che ha coperto una distanza totale di 10.000 metri, mentre Marco Casadidio di 6 anni e Valentina Marcelletti di 4 anni sono i nuotatori più giovani. I più “maturi” sono stati invece Adriana Centini classe 1953 e Roberto Lattanzi classe 1938 già detentore del record nelle passate edizioni.
Ester De Troia e Luca Romagnoli hanno commentato per tutta la durata della manifestazione le performance dentro e fuori la vasca, con divertenti interviste agli attori dello spettacolo teatrale “Messi a nudo”, ai ballerini dell’asd Alchemy Dance Studio, agli istruttori dei diversi corsi che la piscina comunale organizza e alle tante associazione che hanno ideato eventi e manifestazione come i componenti del Consorzio del Cappelletto di Tolentino che hanno permesso una degustazione gratuita delle loro specialità cucinate dal ristorante “DiGusto” adiacente alla struttura natatoria. Toccante la testimonianza della madre di una ragazzina disabile che, alla vigilia della festa della mamma, ha raccontato quanto sia importante percorrere piccole tappe come portare i ragazzi del gruppo “Piccole farfalle creano” alla 24 ore di nuoto, per loro che sono spesso costretti a vivere in un ambiente più solitario e riservato. Stanchi ma soddisfatti tutti i componenti dello staff della società di nuoto Npn Nuoto Pallanuoto, che gestisce i corsi all’interno della piscina comunale “Caporicci” di Tolentino e che, in modo impeccabile, hanno coordinato i circa 120 contavasche coprendo senza nessun intoppo l’arco delle 24 ore della manifestazione.
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