Due appartamenti gli erano stati sequestrati perché li avrebbe affittati a delle donne che si prostituivano, ieri un 58enne che vive a Civitanova è stato assolto dalle accuse con formula piena e le case gli sono state restituite. La sentenza al tribunale di Macerata dove l’uomo era imputato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di due donne. Secondo l’accusa avrebbe dato in affitto le case alle donne sapendo che vi avrebbero esercitato la prostituzione. L’accusa gli contestava di aver sfruttato la prostituzione applicando canoni particolarmente salati: 50 euro al giorno. I fatti sarebbero avvenuti dal settembre del 2015. Le case sequestrate si trovano a Civitanova, in via Molise. Il pm ha chiesto la condanna a 2 anni e 3 mesi. I giudici lo hanno assolto dallo sfruttamento «perché il fatto non sussiste» e dal favoreggiamento «perché il fatto non costituisce reato». Inoltre i giudici hanno dichiarato di non doversi procedere per l’accusa di aver fatto minacce a una delle donne quando non gli versava i 50 euro giornalieri (fatti che sarebbero avvenuti fino al luglio del 2016). I giudici hanno derubricato il fatto in esercizio arbitrario delle proprie ragioni e dichiarato di non doversi procedere per difetto di querela. Infine è stata disposta la restituzione delle due case che erano state sequestrate nell’agosto del 2016. L’imputato è difeso dall’avvocato Luisa Di Ruscio.
Commenti disabilitati per questo articolo