«Grave carenza organica di medici, infermieri professionali, operatori socio sanitari che operano nelle varie strutture e presidi ospedalieri dell’Area vasta 2 e che garantiscono l’assistenza ai cittadini e i Lea (Livelli minimi assistenziali) nella provincia Anconetana» a dirlo è il sindacato Uil Fp. Oltre alla zona di Ancona i problemi riguardano anche Cingoli. «Numerosi dipendenti e cittadini segnalano difficoltà e “timori” in merito al pericolo di chiusura/privatizzazione di strutture sanitarie pubbliche – dice la Uil Fp –, quali ad esempio, la “lungodenza dell’ospedale di Cingoli” che attualmente garantisce alla cittadinanza 20 posti letto e che ha perso negli ultimi tempi 5 infermieri e 2 medici e nel mese di ottobre 2019 andranno in pensione altri 2 medici con conseguenti grandi difficoltà a fornire assistenza, tenendo anche le ferie estive». Nel complesso nell’Area Vasta 2 al 31 dicembre prossimo mancheranno «82 infermieri e 28 oss» dice il sindacato che aggiunge, in merito a chiusure di strutture territoriali che «ad oggi non ci risulta, né ci è stato comunicato niente dalla Direzione dell’Asur e dell’Area Vasta 2. Nessun riscontro neanche dagli organi e dai rappresentanti della politica regionale anche per la questione degli “accorpamenti estivi” come già visto fare, nel giro di pochi giorni lo scorso anno, in pieno periodo estivo, per la Struttura di Sassoferrato».
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