Sopravvissuta al terremoto,
la Madonna di Valfornace
accolta a palazzo Buonaccorsi (FOTO)

MACERATA - L'opera d'arte era rimasta danneggiata a causa del sisma e dopo un restauro e un lavoro volto a rafforzarne la struttura, da oggi sarà in mostra nel capoluogo. Questa mattina la cerimonia in cui è stata sottolineata l'importanza delle relazioni tra gli enti del territorio che hanno consentito di dare una nuova casa alla scultura, in attesa del rientro nel comune terremotato

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La Madonna con bambino

La Madonna con bambino di Valfornace “adottata” da palazzo Buonaccorsi di Macerata. La scultura in terracotta sarà ospitata nella cappellina al piano nobile in attesa che possa ritornare nel comune colpito dal sisma. La presentazione dell’opera, di proprietà di Adriano Chiodi Cianfarani, ambasciatore italiano in Croazia, è avvenuta questa mattina a Palazzo Buonaccorsi. Presente il sindaco di Macerata Romano Carancini, l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il sindaco di Valfornace Massimo Citracca. Tra le autorità presenti anche il vice prefetto Salvatore Angeri, l’ex sindaco di Pievebovigliana Sandro Luciani e il comandante provinciale dei carabinieri Michele Roberti Fino al terremoto del 2016, che lo ha reso inagibile, il museo di Valfornace ha rappresentato, con i suoi diversi allestimenti, l’intera storia sociale ed artistica del territorio, dall’età preistorica ad oggi.

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Da sinistra: il sindaco Massimo Citraccia, l’ambasciatore Adriano Chiodi Cianfarani, il sindaco Romano Carancini e Sandro Luciani

La Madonna con bambino era ospite del museo e rimase danneggiata dal sisma ed è stata poi magistralmente restaurata e resa più resistente e che ora è testimone del territorio di Valfornace «In un momento di difficoltà i musei del territorio si sono parlati, insieme abbiamo costruito la possibilità di dare ospitalità a palazzo Buonaccorsi a un’opera pregevole – ha detto Carancini –. Attraverso il dialogo istituzionale, iniziato prima con l’ex sindaco di Pievebovigliana Sandro Luciani e poi con l’attuale primo cittadino Massimo Citracca, abbiamo ragionato sulla possibile valorizzazione della statua e allo stesso tempo su quella di offrire un servizio ai cittadini che ora possono fruire dell’opera. L’aver accolto a Macerata la Madonna con Bambino consentirà di valorizzare il Museo di Valfornace e allo stesso tempo di arricchire Palazzo Buonaccorsi». «Veniamo da 30 mesi di duro lavoro per riportare la gente nelle nostre splendide terre e la stessa cosa stiamo facendo per ridare al nostro museo il suo splendore – ha detto Massimo Citracca -. Oggi siamo felici di rivedere la nostra Madonna con bambino più solida ospitata a Macerata che ringrazio per l’accoglienza. L’auspicio per la nostra comunità è che si possa tornare a esporla nel nostro paese». «Sono felice che la statua sia stata restituita alla pubblica fruizione dopo il restauro compiuto da Andrea Simoni – ha detto Chiodi Cianfrani –. Contento che ora sia in questo bellissimo luogo come simbolo di valorizzazione del museo di origine, del nostro territorio, della nostra identità, non solo marchigiana, ma nazionale. Esprimo la mia ammirazione nei confronti delle autorità di Macerata e Valfornace per la loro capacità di fare sistema, di unire le forze e fare di Macerata città di accoglienza e di adozione».

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Massimo Citracca, sindaco Valfornace

«Subito dopo il sisma abbiamo tamponato immediatamente l’emergenza e insieme ad altre città abbiamo fatto un’esperienza di comunità che ci lega ad un tema a noi molto caro, quello di patrimonio come eredità di comunità – ha detto l’assessore Monteverde –. I musei civici hanno ospitato le opere messe in salvo dalla chiesa delle Vergini di Macerata e quelle del museo di Camerino. Abbiamo anche partecipato a un progetto europeo con tanti Paesi della Regione Adriatica per la digitalizzazione del patrimonio in un’ottica di turismo sostenibile». La Madonna con il bambino per lo stile che ha è tipica dell’osservanza francescana dalla metà del XV secolo ai primi decenni del XVI secolo. L’opera è una variamente attribuita a maestranze abruzzesi (da Francesco Gagliardelli a Saturnino Gatti). La scultura è stata ricomposta e restaurata nel 2015, poi con il terremoto ha subito gravi danni con la caduta di alcuni blocchi di cottura. In modo particolare il capo della Vergine, cadendo rovinosamente a terra, si è spezzato in numerosi frammenti. Dopo un attento restauro effettuato sotto l’egida della Soprintendenza l’opera è stata dotata di una struttura di sostegno per renderla più resistente alle vibrazioni di natura sismica.
La valorizzazione dell’opera Madonna con Bambino a Palazzo Buonaccorsi rientra nel progetto “Adotta un Museo” lanciato da Icom per i 34 musei colpiti dal terremoto nell’Italia centrale a seguito delle devastanti scosse di agosto e di ottobre del 2016 e ancora in difficoltà.

(Foto di Fabio Falcioni)

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Adriano Chiodi Cianfarani, proprietario statua

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Massimo Citracca, sindaco Valfornace

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