Pesce dal mare di Barents nelle scuole,
scatta lo sciopero del venerdì

CIVITANOVA - Una ventina di famiglie hanno deciso di ritirare dalla mensa i bambini nelle giornate in cui viene servito il prodotto ittico. Il comitato dei genitori insorge: «Vogliamo risposte ufficiali»

- caricamento letture
mense-scolastiche

Foto d’archivio

 

di Laura Boccanera

Sanzione alla All food, il comitato dei genitori di “Insieme cambiamo la mensa” lanciano lo sciopero del venerdì. Nella giornata di somministrazione del pesce i genitori di Civitanova porteranno via da scuola i bambini come forma di protesta dopo la multa che il Comune ha comminato alla All food per aver servito pesce del Mare di Barents senza aver preventivamente informato l’ente e olio extravergine di olive non italiane. Ma lo sciopero, a cui per ora hanno deciso di aderire una ventina di famiglie, non è che la prima delle iniziative adottate per protestare contro una serie di misure, alcune anche procedurali, come ad esempio la volontà di modificare il regolamento e vietare la delega ad un altro genitore per il controllo nelle mense. «Non possiamo che prendere atto del fatto che la sanzione sia partita solo successivamente ai controlli e alle contestazione fatte dai genitori e non da parte degli organi preposti al controllo come Asur e Comune – contesta il comitato spontaneo – quanti controlli e che tipo di controlli ha effettuato l’Asur dall’inizio del servizio di refezione scolastica? Constatiamo il silenzio totale da parte dell’amministrazione comunale e in modo particolare dall’assessore Barbara Capponi, all’indomani della pubblicazione della notizia della sanzione in cui l’amministrazione comunale avrebbe potuto e dovuto, a nostro avviso, comunicare ulteriori informazioni in merito alla sanzione comminata alla ditta che gestisce la refezione scolastica per dare alle famiglie civitanovesi informazioni dettagliate e circostanziate». Ma il comitato si schiera anche contro i consiglieri di maggioranza della VI commissione: «Non possiamo che condannare la posizione assunta dai consiglieri di maggioranza della VI Commissione Consiliare che da più di un anno sta lavorando alle modifiche del regolamento per il servizio di refezione scolastica, con il quale si vorrebbe togliere la possibilità al rappresentante dei genitori del comitato tecnico mensa di delegare ad altri genitori, principali fruitori del servizio stesso, la possibilità di effettuare i sopralluoghi nei refettori scolastici. Questa scelta assunta dai consiglieri comunali di maggioranza la reputiamo scellerata, perché si limita l’attività di controllo dei genitori relegandola al solo rappresentante che invece potrebbe ricevere un adeguato supporto in tal senso proprio grazie alla collaborazione dei genitori stessi, dato che si tratta di attività a titolo gratuito e non retribuito. È proprio grazie a questa collaborazione tra genitori e il loro rappresentante per la mensa che da settembre ad oggi alla Ugo Bassi abbiamo posto in essere una fitta attività di controllo e di sopralluoghi nei refettori scolastici che hanno poi portato alle contestazioni formali». In merito invece alla sanzione comminata alla ditta i genitori ora chiedono risposte e di conoscere nel dettaglio quante volte il prodotto ittico proveniente dal Mare di Barents, anziché dalla zona del Mediterraneo come espresso nel capitolato d’appalto, sia stato servito a mensa. «Esigiamo risposte ufficiali – concludono – e per tutti questi motivi abbiamo deciso di attuare lo sciopero della mensa scolastica a partire da venerdì 29 marzo, e per tutti i venerdì, giorno in cui ai bambini viene servito il pesce e giorno in cui si registrano le maggiori rimostranze dei genitori. Uno sciopero che andrà avanti fino a quando non registreremo sostanziali miglioramenti in questo servizio di refezione scolastica e fino quando non verrà garantito il diritto al pasto da casa a quei genitori che ne hanno fatto esplicita richiesta».

Pesce dal mare di Barents nelle scuole: scatta la multa per l’azienda



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X