Sanità e campagna elettorale a Recanati, il comitato stila l’agenda delle priorità per Recanati: «Pronti ad appoggiare chi si impegnerà per il raggiungimento dei nostri obiettivi». Marco Buccetti, responsabile del comitato del punto di primo intervento dell’ospedale Santa Lucia di Recanati prepara un’agenda programmatica sulla sanità del comune leopardiano e si dice pronto ad appoggiare il candidato sindaco che nei prossimi 5 anni si impegnerà per realizzarli. «Il comitato cittadino “Salviamo il Punto di Primo Intervento” sente il dovere di fare un appello chiaro ed esplicito a tutti i candidati a sindaco affinché abbiano a cuore le sorti e l’interesse dell’ospedale di Comunità del Santa Lucia – spiega Buccetti – purtroppo in questi ultimi decenni abbiamo assistito a un continuo, interminabile smantellamento del nostro sistema sanitario e solo grazie alla concreta lotta operata assieme a gran parte dei cittadini recanatesi si è ottenuto il mantenimento nel nostro territorio del punto di primo intervento sanitario». Quattro i punti che il comitato chiede di mettere in agenda: la distribuzione di servizi di emergenza adeguati e il mantenimento del punto di primo intervento con medici h24 e di una radiologia h24, il potenziamento delle strutture ospedaliere esistenti e degli ambulatori territoriali con l’istituzione di alcuni posti letto di lungodegenza al Santa Lucia, la modifica dei protocolli di invio alle strutture ospedaliere provinciali, in particolare Recanati e Montefano dovranno afferire per protocollo a Macerata e non a Civitanova Marche, poiché la prima è logisticamente più vicina ed accessibile e la cooperazione con le altre amministrazioni comunali e con i vari comitati spontanei al fine di progettare un nuovo progetto di sanità regionale.
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