«No all’elettrodotto aereo,
progetto da rivedere»

POTENZA PICENA - Il Movimento 5 stelle contrario al progetto di Terna. I pentastellati domandano se serva davvero e propongono semmai di farlo interrato. Previsti 27 nuovi piloni alti 10 metri

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elettrodotto

Un elettrodotto

 

Nuovo elettrodotto aereo a Potenza Picena: «No, grazie». Il Movimento 5 stelle è contro il progetto di Terna. Del nuovo elettrodotto ad alta tensione che attraverserà per circa 8 chilometri Potenza Picena passando per un tratto a 700 metri da Villa Buonaccorsi, si è parlato lunedì scorso al consiglio comunale aperto. «Terna pare avesse già comunicato all’amministrazione comunale di Potenza Picena nel 2016 le sue intenzioni e l’8 maggio 2018 i tecnici di Terna hanno incontrato gli amministratori comunali per esporre il progetto – dicono i pentastellati –. Ci domandiamo se il nuovo elettrodotto sia proprio necessario. Dai dati che la stessa Terna fornisce, il consumo elettrico nelle Marche ha raggiunto il picco massimo nel 2007 con una energia richiesta pari a quasi 8.500 GWh per scendere poi nel 2016 a 7.396 GWh, ed è facile prevedere che la richiesta di energia si sia ridotta ulteriormente negli ultimi due anni, in considerazione della crisi industriale che attanaglia non solo la nostra Regione ma bensì tutta l’Italia. Nonostante questo – continuano i grillini – Terna progetta un nuovo elettrodotto sul nostro territorio per circa 8,3 chilometri, in aggiunta a quelli già esistenti, con 27 piloni alti 10 metri. Non possiamo non chiederci se veramente abbiamo bisogno nel nostro comune di un altro elettrodotto e di aggiungere altri campi magnetici generati come noto dal radar dell’Aereonautica militare, dall’elettrodotto delle Ferrovie, dai sette chilometri di ferrovia che attraversano Porto Potenza e dalle onde radio. Un profluvio di onde elettromagnetiche che si abbatte da anni sulla cittadinanza generando forte preoccupazione per la salute». Un progetto che, secondo i pentastellati, va «tutto rivisto alla luce dei costi reali, dei benefici attesi e soprattutto alla luce dei rischi per la salute e i danni che inevitabilmente verranno arrecati al nostro territorio, basti pensare che l’elettrodotto secondo il progetto presentato passerebbe a 700 metri da Villa Buonaccorsi, interessando una valle intatta come quella dell’Asola. E se proprio deve essere costruito, l’elettrodotto deve essere per forza interrato. Come M5S appoggeremo qualsiasi comitato di cittadini voglia opporsi alla costruzione dell’elettrodotto aereo».

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