di Laura Boccanera
Muore avvolto dalle fiamme: dramma nelle campagne di Potenza Picena dove un uomo di 80 anni, Guido Natalini, ha perso la vita. Il corpo carbonizzato è stato trovati dai carabinieri. I vicini hanno sentito le grida dell’uomo ma non hanno fatto in tempo a raggiungerlo. E’ successo alle 17 di oggi pomeriggio. L’uomo, forse per una disattenzione, è finito in un fosso dove stava bruciando delle sterpaglie.
Lo hanno sentito chiamare aiuto, gridare di tirarlo fuori dal fosso, e così i vicini di casa di un 80enne potentino sono corsi per aiutarlo. Ma non sono riusciti ad arrivare in tempo, troppo lontani dalla cascina e troppo alte le fiamme per riuscire a sottrarlo in mezzo al fuoco. L’80enne, Guido Natalini, è morto così, carbonizzato, in un incendio che si è propagato dalle sterpaglie che stava bruciando a poche centinaia di metri dalla sua casa, in via Santa Cassella, a Potenza Picena. L’uomo questo pomeriggio aveva iniziato a ripulire il fosso da alcune sterpaglie cui aveva dato fuoco. Poi, forse per una disattenzione, è scivolato dentro al fosso e non è riuscito a risalire. I carabinieri, i primi ad arrivare sul posto, hanno trovato il corpo ormai esanime completamente bruciato. L’incendio infatti nel frattempo si era propagato coinvolgendo anche del legname e propagandosi nel terreno. Poco dopo sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e consentito le operazioni di recupero del cadavere. I militari hanno iniziato a svolgere sul posto i primi accertamenti. Fondamentali alcune testimonianze di persone presenti nelle vicinanze che hanno raccontato di aver sentito le grida di Natalini, mentre era ancora vivo, chiedere aiuto. Si sono precipitati sul posto, ma per la distanza, non sono riusciti ad arrivare in tempo. Inoltre le fiamme erano già alte e si erano sviluppate con una violenza tale da non permettere un intervento di salvataggio. Il cadavere dell’uomo a fatica è stato estratto dal fosso dai vigili del fuoco che per ore sono rimasti sul posto per le operazioni di recupero. Il corpo, dopo i rilievi di rito è stato trasportato all’obitorio di Civitanova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Natalini viveva con la moglie. Un uomo dinamico e volitivo a dispetto dell’età. Teneva moltissimo alla propria autonomia e indipendenza. «Un episodio drammatico che lascia senza parole» ha detto il sindaco Noemi Tartabini.
Un dramma simile si era consumato nell’ottobre dello scorso anno quando un uomo di 87 anni, Remo Muzi, aveva perso la vita mentre stava bruciando delle sterpaglie.
(Servizio aggiornato alle 18,55)
Che la terra ti sia lieve Guido, ho saputo poco fa' del nefasto evento!
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