Il progetto
di Monia Orazi
Entro poco più di un anno, i dipendenti e gli uffici del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, avranno una nuova casa, una struttura in legno completamente antisismica e ad alta efficienza energetica, che sta per essere realizzata accanto all’attuale sede del comune di Visso.
Il sindaco senatore Giuliano Pazzaglini ha anche annunciato un’altra grande novità, la riconversione della piscina a palazzo dello sport e sala per eventi. La stazione appaltante della Provincia di Fermo ha emesso il bando di gara, rivolto alle imprese che si proporranno per costruire la nuova sede temporanea dell’ente. L’importo a base d’asta è di oltre un milione e duecentomila euro, di cui 681mila euro per opere edili, 262mila euro per strutture in legno, 266mila euro per impianti tecnologici, la scadenza è il prossimo 15 gennaio, il giorno dopo alle 9,30 ci sarà l’apertura delle buste. Dati i tempi di gara, l’iter amministrativo per assegnare l’appalto, si può stimare che ci vorrà almeno un anno per vedere completata l’opera, nel bando è scritto che l’impresa che si aggiudicherà i lavori avrà sei mesi di tempo per terminarli. La sede del parco, un palazzo storico con accanto un angolo verde molto suggestivo, ha riportato gravi danni e ci vorranno probabilmente anni per ripararla, per volontà del vicepresidente Alessandro Gentilucci, lo scorso dicembre è stata inaugurata una sede provvisoria che ha permesso di riunire gli uffici.
Il progetto del palazzetto dello sport, è stato annunciato dal primo cittadino di Visso, in un post sul suo account Facebook: «Un passo per volta il futuro di Visso prende forma – ha scritto il senatore Pazzaglini – la riconversione della piscina in palazzo dello sport, palestra e edificio dove realizzare ogni tipo di iniziativa (anche all’aperto utilizzando il solarium che lasceremo come pertinenza del palazzetto) creerà l’opportunità per realizzare iniziative fino ad oggi precluse a Visso. Nella pianificazione del futuro del nostro comune non abbiamo scelta la via più breve, nemmeno quella più semplice». Pazzaglini ha parlato anche dell’area commerciale che dovrà sorgere nell’ex area del Park Hotel: «Per l’area commerciale anziché i container abbiamo scelto di realizzare una nuova piazza aumentando anche le dimensioni dei locali. Unico comune marchigiano, e probabilmente del cratere, che ha fatto questa scelta. Ci vorrà di più ma per noi era la scelta migliore visto che la piazza prima di 15 anni non sarà riaperta. Non ci siamo poi limitati a seguire la strada tracciata per la ricostruzione, con scelte coraggiose, come quella di rinunciare alle perimetrazioni, entro inizio febbraio verranno approvati in consiglio comunale i primi aggregati del centro storico. Si è poi cercato di creare infrastrutture nuove indispensabile alla ripresa turistica, come la realizzazione del percorso ciclopedonale di collegamento con Ussita e Castelsantangelo. Finanziamento cercato caparbiamente e ottenuto, anche i questo caso con molta fantasia e un enorme impegno personale».
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Ottime scelte meno che la nuova sede del Parco dei Sibillini. Per la funzionalità che svolge, quasi inesistente sin dalla nascita, grazie alla politica, l’investimento può essere diversificato.
Conoscere la realtà dei posti per decidere è la cosa primaria. Non deve essere un ricovero per i “senza lavoro”.
Un augurio a tutte le altre attività.