Oltre duecento persone alla passeggiata antifascista nel centro storico di Macerata, blindato dalle forze dell’ordine. È cominciata alle 23,10 la marcia nel giovedì sera universitario. Cori contro Casapound e altri come “Siamo tutti antifascisti”, “Odio la Lega”, “Via i fascisti dall’Università”, “Macerata antifascista”, accompagnati da battiti di mani e cartelli con i monumenti di Macerata (“Che fai se incontri i fasci? Li Cancelli”). La manifestazione si è conclusa poco dopo le 00,15. Una camminata pacifica i cui toni si sono alzati nei cori e nelle tappe di fronte ad alcuni locali: l’Hab di via Gramsci e poi il Maracuja in piazza Vittorio Veneto da dove la manifestazione era iniziata.
Nel corteo (la cui autorizzazione è stata chiesta dal Movimento studenti antifascisti tanti ragazzi ma anche esponenti della politica locale come Stefano Di Pietro (segretario cittadino del Pd), che però è andato via quasi subito, Ninfa Contigiani (presidente del Consiglio delle donne), i consiglieri comunali David Miliozzi, Ulderico Orazi e Gabriella Ciarlantini.
«Alla marcia partecipano antifascisti, ma andrebbe spiegato che essere antifascisti non è un movimento ma la normalità», dice Luca, uno dei partecipanti (che preferisce non comparire con nome e cognome). «Io non sono né di destra né di sinistra ma sono qui per manifestare contro la violenza» dice Alessandro Marchiori, 25 anni, recanatese, studente universitario. Ilaria Natalini, 21 anni, maceratese, studia a Unimc: «Stasera ero uscita con una mia amica. Sapevamo della manifestazione e ci siamo aggregate. Condividiamo questi valori e quelli dell’antiviolenza». Maurilio Lima e Silva, 22 anni, da tre vive a Macerata: «Prima questa città non era così, prima del fatto di Traini. Siamo qui per andare contro i fascisti e per far vedere che ci siamo. Non abbiamo paura e siamo qui a manifestare in modo pacifico». Un altro dei manifestanti, Aldo Piergiacomi, spiega: «Sono qui perché ci sono state una serie di cose non piacevoli successe a Macerata. Segnali brutti, di gente di destra. La città non è fatta per la paura e la violenza. È giusto non ci siano formazioni che gridano odio».
Il corteo, una volta che in piazza Vittorio Veneto si erano radunate 200-250 persone è partito verso via Gramsci. Pochi passi però e si è fermato, vicino al Maracuja cafè e lì sono iniziati i primi cori. Il corteo si è poi mosso e ha raggiunto via Gramsci dove si è fermato davanti al locale Hab cantando cori. La polizia e i carabinieri hanno presidiato l’ingresso del locale. La marcia è proseguita poi fino a piazza della Libertà, con una nuova sosta. I manifestati nel freddo umido della notte di dicembre hanno poi continuato in corso della Repubblica fino a raggiungere piazza Vittorio Veneto dove i manifestanti hanno cantato gli ultimi cori. Uno di questi: “Che vergogna Maracuja”. Polizia e carabinieri hanno seguito con attenzione il corteo che è sfilato in modo assolutamente pacifico per le vie del centro. La questura parla di circa 200 persone presenti alla manifestazione. Secondo gli organizzatori i partecipanti erano di più e parlano di circa 400 persone.
Il motivo che ha spinto a organizzare questa manifestazione è legato agli ultimi fatti avvenuti in città. In particolare la scorsa settimana quando, dalle indagini svolte dalla Digos, c’era stata in via Gramsci una aggressione ad un giovane che sarebbe vicino ai centri sociali. Giovane che, comunque, non avrebbe finora sporto denuncia. Una aggressione avvenuta esattamente una settimana fa. Ma altre tensioni c’erano state con la presentazione della lista Blocco studentesco, vicina a Casapound, per le elezioni universitarie. E ancora con il saluto romano che qualcuno ha fatto durante la manifestazione davanti al tribunale per l’udienza preliminare di Innocent Oseghale. Il Comune ha emesso una ordinanza che vietava dalle 19 alle 2 di notte la vendita di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro, facendo infuriare alcuni commercianti «così danneggiano noi» ha detto il titolare del bar Mercurio, Roberto Andreoli.
(Gian. Gin.)
(Foto di Fabio Falcioni)
(Ultimo aggiornamento alle 1,10)
Omicidio Pamela, insulti all’arrivo di Oseghale: «Mostro, assassino» (FOTO/VIDEO)
Mi ricordo Macerata come città allegra, solare piena di ragazzi con voglia di vivere, divertirsi. Dopo la triste storia di Pamela Mastropietro la vedo molto cambiata e cupa. Da pirla spero che sparisca almeno la droga.
manifestano in un città dove clan di clandestini nigeriani hanno controllo della prostituzione, droga e co..solo a macerata...
Io penso che alle prossime elezioni Salvini arriverà al 50%.
Ma pensate a cacciare a calci nel s.... chi ha insudiciato Macerata con la droga, piuttosto, no alla politica... che sarebbe molto meglio!!
Finchè ci saranno ancora queste manifestazioni tra antifascisti e fascisti, chi governa e decide le nostre sorti, ovvero il bel mondo finanziario, godrà di campo libero e se ne fotterà di tutto!
Una settimana fa c'è stata una gravissima aggressione, la manifestazione di oggi era giustissima.
Ma se non siete fascisti, che fastidio vi danno? E il se, a quanto pare, è d'obbligo. Se ne sono accorti in tutto il mondo che l'Italia con questo governo sta ridiventando fascista, solo a Macerata non ve ne siete accorti.
Ancora esistono fascismo e antifascismo?
Per i poveretti di San Claudio lasciati soli a respirare veleni andava organizzata una manifestazione
Mah...gli studenti potevano sta a studia'.!!!.. gli altri a dormi.!!..si evitava schiamazzi e urla a mezzanotte ...le forze dell'ordine potevano sta a controllare spacci e rapine invece de perde tempo dietro a 200 somari...
Poveri genitori!!!!Sapessero che figli si ritrovano e gli pagano pure le costose spese universitarie! !!!!! E povera la mia Macerata, una volta una delle più belle e tranquille d'Italia. Poi è arrivata l'amministrazione Carancini con droga a go go , immigrazione clandestina selvaggia e assassina.
Bhoooo.....sembravamo assediati...se entravano nel locale potevano ascoltare un po' di intelligenza di sinistra ....sai com'è la scuola di filosofia popolare può essere d'aiuto a comprendere alcune cose
Mi ricordo Macerata come città allegra, solare piena di ragazzi con voglia di vivere, divertirsi. Dopo la triste storia di Pamela Mastropietro la vedo molto cambiata e cupa. Da pirla spero che sparisca almeno la droga.
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In Francia manifestano per l’aumento delle accise sulla benzina e sulla politica in generale, a Macerata contro il fascismo, la prossima volta magari contro la Santa Inquisizione…
Dobbiamo rassegnarci a questo tipo di eventi. Mi meraviglio del fatto che tra questa gente ci sono laureati, i quali deduco che abbiano studiato storia e sanno dunque che il fascismo è stato debellato da più di 70 anni.
Forse confondono la parola fascismo con “Controllo più severo degli accessi in Italia per garantire una sicurezza nazionale”…
Purtroppo (come in molti casi che conosco personalmente) l’atto di protesta è un semplice passatempo adrenalinico e occasione “De fa casino con l’amici”.
Onestamente eccetto l’isolato caso di Traini (tra l’altro un gesto folle di conseguenza ad uno ben più grave) non mi è noto a Macerata alcun fatto degno di nota che evidenzi la presenza di “Fascisti” nella città.
Perciò cosa si protesta? Creature mitologiche?
Se si ha così tanta voglia di far sentire la propria voce perché non si lotta per i nostri diritti che stanno via via sparendo a discapito dei doveri?
Invito i nostri ragazzi a riflettere.
Dietro queste manifestazioni c’è qualcosa che nulla ha a che fare con quanto dichiarato. Il fisico Rovelli ha scritto un libro intitolato “La realtà non è come ci appare”. Parole sante.
mala domanda ferale e’ sempre una ed una sola a cui nessuno di questi organismi monocellulari si sognera’ mai di rispondere…e se fosse successo a voi?? ai vostri figli ai figli dei vostri piu’ cari amici che cosa avreste fatto o pensato??? ed a voi studenti che forse metterete su famiglia…uno sguardo verso il futuro e la sicurezza per la responsabilita’ che essere padre o madre comporta non vi fa’ venire alcun pensiero???
Il fascismo vero e’ morto sepolto e spirato da tantissimi anni…ma ricordatevi che il comunismo era l’altra faccia della medaglia che usava le stesse armi…
Dato che era freddo ed umido, il sig Di Pietro ha forse ulteriormente contribuito alla manifestazione distribuendo sciarpe ed eskimo di cashmere o si è limitato solo a farsi fotografare da CM per far vedere che c’era ? Ai cori intimidatori dei pacifisti antifascisti davanti ai locali era presente anche il loro collega titolare Orazi, con il quale sicuramente si incontrano in Confcommercio, o se ne era già andato?
Ore 11,14 Venerdì 7 dicembre
Compagno segretario, il partito ha bisogno che siano i burocrati della ridanciana (gaia, ilare e soprattutto canzonatoria ) testa del Pd, ha dare il buon esempio, guidando i Compagni cittadini e cittadine, non dimentichiamoci che nell’Unione Sovietica era uso fare distinzione tra nominativi celesti e rosa purché presenti e con gli stessi diritti..forse. Mi sto innamorando di Macerata, leggendo tutti i giorni di qua e di là per le contrade insieme allo spazzacamin che è l’unico posto dove sia ancora viva una certa partecipazione di lotta sociale accompagnata da tutte quelle manifestazioni culturali che vi innalzano sul pennacchio più alto della rivoluzione. Vedere una Compagna Cittadina coni il pugno chiuso seppure a mezz’asta, mi riempie di orgoglio, Pensate, a Civitanova dove persino gli esponenti più in vista rinnegano il fascismo, voi riuscite a tenerlo in vita, fremente tanto da dedicargli anche passeggiate pacifiche con cartelli oltraggiosi e urla indirizzate alle ombre di cui i muri antichi intrise di umidità che a crepuscolo molto inoltrato prendono le forme di mostruosi esseri vestiti di nero che sembrano voler scattare da dove sono stati schiacciati, incastrati, rinchiusi da visionari che ancora oggi invece di fare quattro passi dopo mangiato, vanno errando recando con loro teste geniali oramai troppo piccole per contenere tutto dalla a de a steteve a casa che facete meglio alla z di zuzzerellendo a zonzo sproloquiando vado. Ma tutto sommato Compagni Cittadini Maceratesi, avete ragione, a Civitanova hanno invitato Rocco Siffredi e sapere che lì a Macerata nella testa si culla ben altro, mi ha convinto a trasferirmi. I fascisti quelli falsi che sono assolutamente peggiori di quelli che voi sognate, mi hanno cacciato ed in attesa DI PREPARAR LA PUGNA PER RICACCIARLI QUESTI Sì’ DALLA FOGNA DA CUI SONO USCITI, SE MI PROMETTETE CHE ALMENO UNA VOLTA ALLA SETTIMANA MI FATE UNA PASSEGGIATA O IN QUALSIASI Altro modo chiamata, anche di Fazione opposta perché anch’io sono per manifestARE, SPECIALMENTE QUANDO NON HO NIENTE DA Fare e la vita mi sembra nera come in quella canzone che prima di licenziarmi vi voglio far conoscere immaginandomi che Compagno segretario la dedichi a tutti i Compagni cittadini di qualsiasi sesso, ceto, credo, colore, altezza, bassezza ( quest’ultimo termine usato in senso critico e quando compagni studenti sarete più grandi ve lo spiegherò, adesso continuate a cullarvi nella vostra giovinezza e a vedere i mostri dove vi indicano che stanno, avrete tempo per imparare che anche dove meno ve lo aspettate potrebbero stare, anche nella tazza del cesso e con questo non voglio essere sboccato perché noi col cesso o simili ci campiamo e se ci pensate bene Compagni studenti , mi rivolgo soprattutto a loro perché presumo che i Compagni Operai a quell’ora durante la settimana vanno a dormire e i Compagni Disoccupati preferiscono canti, suoni e bicchieri di buon vino per superare l’attuale crisi economica, mentre quella dei costumi la stanno elaborando a Civitanova con Siffredi. Ma lo sapete che sto Rocco Siffredi sta diventando un fatto sociologico? Vi faccio solo due piccoli esempi, io che di Siffredi e delle sue diciamo intelligenze me ne frego perché preferisco ancora o la solitudine o la passeggiatina mano nella mano, naturalmente alzate o a pugno chiuso, se l’altra mano o l’altro pugno mi insistono per andare a vedere Rocco che dopo che l’hai visto non so quale piacere ne ricaveresti, nell’altro caso nell’ipotesi più assurda che possa accadere mi darebbe ancor più da pensare. Ecco un’altra differenza e non da poco. Voi a Macerarata o al Claudiani in cui veramente si sentono ….. non lo poso dire e…, oppure agli Aperitivi culturali dove vi ubriacate vergognosamente tanto che poi se c’è da andare al Caffè filosofico, al massimo andate al Caffè Chantal. Comunque a questo punto di degrado , mettiamo sociale ma di ben altro parlerei, ma io sono ancora antico, non preso dai nuovi orientamenti intellettuali o nuove scuole di pensiero, sto ancora alla prima elementare della nuova degenerazione globale. Taglio, perso di nuovo e senza voglia di rileggere quindi , se a MaceratA CONTINUERETE AD ESSERE COMBATTIVI A TORTO , A RAGIONE, MA CHE VE NE FREGA, se una volta la verità stava nel mezzo adesso evitate di cercarla perché dove vi girate c’è qualche mostro e neanche politico anche se… pronto ad imbottirvi la testa di sciocchezze allo stato puro che pur non avendo nessun fondamento hanno per questo tanta di quella fantasia da usare e che la storia non può contraddire se non in tutto quello che riguarda un suo specifico aspetto che è proprio quello che usa e che non posso dire….. per motivi speculari, per qualcuno. Va bene basta. Compagno Segretario, ti ho trovato una canzone di ribellione dei Ribelli, guarda la coincidenza , cantata anche da altri ma con altro spirito. Qui per la lotta, in altre per l’amore o per qualcosa che facesse rima con iosa.
Da Compagno Segretario a Compagni tutti, celesti, rosa e senza che questo ci porti poi al Claudiani per vedere se questa diversità di colore talaltro naturale sia nascosta, repressa o semplicemente assente.
PUGNI CHIUSI
Pugni chiusi
non ho più sperane
in me c’è la notte più nera
Occhi spenti
nel buio del mondo
per chi è di pietra come me
Pugni chiusi
perduto per sempre
non ha piu’ ragione la vita..
…sai che risate e che sfregamento di mani gli spacciatori a Macerata, tutto grasso che cola per loro, si, e che fa colare a picco ancor di più Macerata; “Eran duecento, eran giovani e distorti e sono insorti”, si si, come degli..intorti!! gv
Antipatici e antidiluviani agli antipodi degli anticlericali.
Sono perplesso
Per Monachesi. Molti sono i perplessi, a destra, al centro ed anche a sinistra. Tutti coloro che credono sinceramente che il pericolo oggigiorno non sia il fascismo, ma i potentati economici (le ‘plutocrazie’ di cui parlavano Mussolini e Hitler).
caro Yuri leggo i commenti e penso che siamo un popolo senza speranza, ancora con questa buffonata tutta di sinistra che invoca gli acchiappafantasmi per rivedere un fascista ancora in giro per Macerata, intanto i francesi protestano per la loro dignità…..
@ Gualtiero Ceresani. Se un fascismo non è più al governo, il comunismo è ancora al governo in alcuni Stati. La costante è: una “Nomenklatura” che sbafa e se la gode al comando di un “massa” anonima intruppata e sfruttata. Così è a Cuba, nella Corea del Nord e in Cina. Ma è ciò che hanno in serbo le logge occulte angloamericane e l’alta finanza per noi democratici occidentali ed europei. E’ la stessa pappa… Infatti, credevamo che fossero le masse proletarie sfruttate dal grande capitale e dall’alta finanza che si erano ribellate col bolscevismo di Lenin… Macché! Erano state le logge occulte angloamericane, che ci governano ancora oggi a livello mondiale, ad aver mandato Lenin e foraggiato la sua rivoluzione bolscevica. Lo stesso dicasi per la Cina di Mao, e così via.
Penso ai tanti Compagni che credevano nella lotta del popolo e al popolo al potere. Invece, il popolo doveva rimanere massa, sfruttato con un po’ di sociale. Non è ciò che ci stanno facendo in Europa? Con i loro lacchè spediti al governo sotto forma di Monti, Letta, Renzi, Macron, la Merkel, eccetera. Tutta gente messa lì per fare gli interessi delle logge occulte angloamericane e dell’alta finanza. E noi lì a crederci. Poveri Compagni, morti, messi in galera, nella sofferenza, senza sapere che facevano gli interessi degli sfruttatori storici, con la copertura della “nomenklatura” comunista.
il Fascismo non è mai morto purtroppo, specialmente in un paese come l’Italia. Il fascismo eterno, di cui parlava Umberto Eco in un suo breve e famoso saggio, è ancora e sempre presente e più che mai attuale…
E’ proprio vero, come sostiene qualcuno, ed io lo penso da tempo, che il fascismo in Italia non è mai morto, che è eterno ed ancora attuale, soprattutto dalle parti della cosiddetta sinistra, che ha anche il coraggio di definirsi antifascista; l’antifascismo in Italia, invece, non è mai esistito, è solo esistito un altro tipo di fascismo e, credo, assai più pericoloso del primo. gv
si infatti era una manifestazione apartitica come le foto di alcuni soggetti dimostrano ampiamente….sinistra docet..
a proposito..ma di contromanifestazione ad una aggressione di cui si vocifera come leggenda urbana ma di cui nella legalita’ non vi e’ traccia alcuna??? e che facciamo per tutte le scazzottate di varia natura che accadono magari durante il giovedi sera universitario facciamo i cortei oppure le strumnetalizziamo ad hoc???
per Vallesi: Lei scrive che l’antifascismo in Italia non è mai esistito, forse non si ricorda che invece c’è stato il fascismo in Italia purtroppo, vent’anni di regime fascista, non c’è stato il comunismo…(lei direbbe per fortuna). E quindi, finchè ci saranno i fascisti, che ci sono sempre stati e che sono stati sdoganati ormai da tempo, ci saranno e ci dovranno essere per forza gli antifascisti e gli antirazzisti sempre e comunque, per sfortuna sua e di tutti quelli che la pensano come Lei.
Mmmm…mi sembra di ricordare che per piu’ di 20 anni ci sia stato in italia un impero..quello Romano…quindi ci sono anche contromanifestazioni di unni ostrogoti e visigoti ???
Ma invece non dovreste pensare a fare una VERA manifestazione contro la droga e chi la spaccia ??? oppure non e’ una situazione di sinistra???
…signor Feliciotti, rilegga bene il mio commento, se ne è capace; per il resto non mi resta altro da dirle, sarebbe inutile. gv
Vallesi: non c’è bisogno che mi dica altro, perchè dai suoi commenti s’è già capito benissimo come la pensa. Stia tranquillo e si metta l’animo in pace, per fortuna in questo paese c’è ancora chi non condivide le sue idee ed opinioni
A parte il fatto che, come avevo già scritto, rispondere a Feliciotti, da parte mia, sarebbe tempo sprecato, ma, spassionatamente, sono proprio stufo ed arcistufo di essere trattato fa fascista, xenofobo, razzista e chi più ne ha più ne metta, solo perché voglio difendere chi non accetta più che l’Italia sia invasa da clandestini, criminali e delinquenti stranieri che ci stanno portando, insieme ad altri fattori, alla più completa rovina; basta, non se ne può più, veramente, di questi attacchi vergognosi solo perché si vuol far rispettare la legge; l’odio di parte, solamente fine a se stesso, sta degenerando in pericolose derive che, rispetto al paventato fascismo, stanno diventando, per tutti, altamente pericolose. gv
Beh, anch’io posso dire che scrivere e rispondere a lei Vallesi è proprio inutile ed è tempo veramente sprecato come minimo, quindi la cosa è reciproca. Però si chieda perchè lei viene trattato continuamente da fascista e razzista; evidentemente se lo merita e forse non è per i motivi per cui lei crede che venga considerato come tale. Infine, riguardo all’odio di parte, pensi soprattutto a quello della parte politica a lei vicina e affine che (prima all’opposizione e adesso al governo), per puri scopi di propaganda e consenso elettorale, fomenta e istiga continuamente all’odio, all’intolleranza e alla violenza contro chi la pensa diversamente, contro l’immigrato, contro chi ha la pelle nera, contro il “diverso” e contro i più deboli e gli emarginati.