Una vettura sfila di fronte all’orchestra
di Marco Ribechi
(foto di Fabio Falcioni)
(in basso lo slideshow di Andrea Del Brutto)
Una notte tra musica, cinema e rombi di motore. E due romantiche fantasie, il “Cinema Sferisterio” e un concerto sulle note del maestro Ennio Morricone. Si è conclusa a Macerata l’11a edizione della manifestazione automobilistica Sibillini e dintorni che per tre giorni ha portato tante vetture d’epoca in giro per la provincia.
Lo Sferisterio affollato per l’evento
Civitanova, Appignano, Montecosaro e Montelupone i comuni coinvolti con tappa finale nel capoluogo dove le auto hanno attraversato piazza della Libertà (leggi l’articolo). Il trionfale epilogo proprio nell’arena tempio della lirica dove la Fisorchestra Marchigiana diretta da Samuele Barchiesi, una formazione di venti musicisti provenienti da tutta la regione, si è esibita suonando le colonne sonore dei film più famosi del secolo nella Notte degli Oscar. A narrare lo spettacolo la voce di Piero Piccioni su testi di Massimo De Nardo. «Un amarcord per lo Sferisterio – dice come introduzione Piccioni – un luogo che ha visto passare tanta vita a Macerata, prima arena della palla a bracciale, poi cinema, teatro d’opera e casa di Musicultura con tante edizioni presentate da Frizzi. Adesso anche luogo di sfilata di auto bellissime che portano alla memoria tanti ricordi».
Rosaria del Balzo Ruiti con Massimo Serra e Maria Laura Pierucci
La serata, organizzata dalla Scuderia Marche con grande impegno di Massimo Serra e presentata da Maria Laura Pierucci in elegantissimo abito dorato (e tradotta in francese per gli equipaggi d’oltralpe), ha avuto come partner sociale la Croce Rossa di Macerata a cui sono andate le offerte del pubblico. «Vorrei un applauso per conferire l’Oscar dell’umanità alla Croce Rossa – dice entusiasta Rosaria del Balzo Riuti – per l’impegno in tante aree difficili grazie ai suoi straordinari volontari. Abbiamo tante attività sul territorio tra cui #costruiamoilfuturo, un progetto per pagare gli studi universitari ai figli delle famiglie meno abbienti». Nella notte, mentre sul gigantesco muro dello Sferisterio scorrevano immagini dei film più famosi della storia del cinema, l’orchestra ha dato interpretazione delle colonne sonore degli stessi suscitando la dolce nostalgia e l’entusiasmo del folto pubblico presente. L’emozione di vedere l’arena trasformata in una gigantesca sala cinematografica all’aperto ha subito fatto nascere una fnatasia: duemila persone riunite in una notte d’estate per guardare un film d’epoca immortale. Potrebbe essere un valore aggiunto nella prossima estate maceratese, chissà se tra un’opera e un concerto non si trovi la possibilità di far rivivere il cinema di un tempo.
L’auto del film La vita è Bella di Benigni
Il viaggio è iniziato con 2001 Odissea nello Spazio e il celebre brano di Strauss Così parlò Zarathustra, per poi passare con allegria a Star Wars, Ghostbusters e la Storia infinita. Omaggio a Fellini con La strada, Amarcord e 8 e mezzo. Poi i più recenti film italiani d’autore con Il Postino del compianto Troisi, La vita è bella di Benigni, il Gattopardo di Luchino Visconti. A seconda della pellicola sul palco dello Sferisterio ha fatto ingresso l’auto di turno ritratta nelle immagini immortali del cinema. Nella seconda parte dell’evento una suggestione che molti presenti si augurano possa essere anche una visione: una selezione di brani del grande Maestro Ennio Morricone. C’era una volta il West, Mission, Giù la testa, Per un pugno di dollari. L’arena non sarebbe il posto ideale per ospitare proprio un concerto di Morricone che tante volte si è esibito in spazi simili? E’ una speranza che in tanti hanno espresso all’uscita dal teatro. «La Sibillini e dintorni sintetizza la filosofia della città – dirà il sindaco Romano Carancini – che unisce eventi ed appuntamenti prestigiosi di vario genere. La Scuderia Marche è sempre la benvenuta a Macerata».
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..il signor Carancini con che cosa è arrivato, con una..Balilla..ah ah..!? Allegria.. gv
Complimenti a gli organizzatori, una serata di armonia e fascino uno spettacolo di prim’ordine con la Fisorchestra Marchigiana composta da eccellenti musicisti.Ottime le introduzioni alle musiche di Piero Piccioni.I francesi, oltre ai dintorni hanno certamente apprezzato la grandiosità dello Sferisterio.