Centro commerciale: posa della prima pietra
Casa di riposo: ok al progetto

CAMERINO - Presentato in mattinata il progetto della futura Casa Amica, donata dalla Croce Rossa Italiana, per cui è stata firmata la progettazione definitiva. Nel pomeriggio, con la posa del primo pilastro, avvio ufficiale dei lavori per il polo a San Paolo. Dovrebbe essere pronto entro 70 giorni

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Firmato oggi a Camerino il contratto per il progetto definitivo della struttura socio assistenziale “Casa Amica”, che vedrà la luce a Vallicelle, donata dalla Croce Rossa Italiana, dove saranno alloggiati 35 nonnini che oggi sono nell’appartamento alle Mosse e che in futuro diventerà un centro polifunzionale a disposizione di giovani ed anziani.

progetto-casa-amica-camerino-2-325x183Alla presenza di Flavio Ronzi, segretario generale della Cri nazionale, del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, del rettore Unicam Claudio Pettinari, del direttore della scuola di architettura Unicam Giuseppe Losco, di Gianfranco Broglia presidente comitato Cri Camerino, di Luigi Vannucci presidente fondazione Casa Amica è stato firmato il contratto con l’ingegnere Giuseppe Zefferino. La progettazione preliminare è stata fatta da Unicam, dalla scuola di architettura, seguendo il concetto di massima vivibilità per gli anziani, di contiguità con la comunità, prevedendo anche spazi esterni, con ad esempio un angolo per attività di giardinaggio ed agricole. «Una giornata storica per Camerino – l’ha definita Gianfranco Broglia – questa è una struttura di cui c’è grande necessità, speriamo che per Natale si possa inaugurare questo grande dono».

progetto-casa-amica-camerino«Ci avete donato un gioello – le parole di Luigi Vannucci – per questa magnifica struttura mi sono occupato di reperire personale all’altezza, ringrazio la Croce Rossa e i vigili del fuoco che nell’emergenza sono sempre stati presenti». Il segretario generale della Cri, Flavio Ronzi ha spiegato: «Il tempo quando si è in emergenza ha valore per ogni singolo secondo, questa conferenza stampa è simbolica, oggi è il primo giorno utile per firmare il contratto per il progetto definitivo, è il simbolo del non voler aspettare domani, anche se questo non vuol dire fare le cose di fretta o male, come troppe volte abbiamo visto in Italia. Il tema di questo progetto è il futuro della comunità, con il suo sostegno la Cri ha voluto investire per ripristinare un polo assistenziale indispensabile per la fascia debole degli anziani, ma anche in un secondo progetto che contribuisce a preservare l’umanità di queste zone, il completamento del campus universitario con alloggi per gli studenti Unicam. Attraverso un progetto definitivo, si riesce a vedere in che direzione va la comunità». Il sindaco Pasqui ha spiegato di aver richiesto un’accelerazione dell’incontro per smentire le voci non fondate che davano per fermo il progetto, il rettore Pettinari ha espresso gratitudine nei confronti di tutta la Cri per il sostegno all’università ed alla comunità, il professor Giuseppe Losco ha illustrato i dettagli della struttura di cui è stato mostrato un videoclip.

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camerino-prima-pietra-centro-commerciale-san-paolo-6-325x244Alle 18 un altro momento importante per il futuro di Camerino, la posa del primo pilastro del centro commerciale in località San Paolo, destinato a dare un tetto a 69 commercianti, di cui gran parte resistono da due anni sotto al tendone del City Park e altri ancora non hanno riaperto, in cui sarà ricavata anche una nuova piazza, indispensabile luogo di incontro e per le attività sociali. La progettazione del centro è stata fatta dalla scuola di architettura di Unicam, lo scorso 5 luglio è stato aggiudicato l’appalto per la realizzazione degli edifici, che ospiteranno i commercianti. Ad aggiudicarsi il lotto 2 delle opere (quello che riguarda la realizzazione degli edifici) è stata l’associazione temporanea di imprese costituita dalle ditte Crucianelli Restedile srl di Tolentino, Grime srl di Corridonia, Eredi Paci Gerardo di Corridonia e SCS di Petriolo. L’ati si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 5 per cento circa (2 milioni e 700 mila euro circa la cifra definitiva) e con la massima offerta temporale di 70 giorni. «Sembrava difficile crederci, ma finalmente siamo arrivati a questo giorno, un segnale importantissimo per la ripartenza della nostra città, diamo inizio alla realizzazione di quella che sarà la nuova piazza della nostra città, qualcosa di temporaneo che ha importanza al pari delle Sae», così il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui ha espresso la soddisfazione per la posa del primo pilastro del centro commerciale, che sarà la nuova casa dei 69 commercianti, che da due anni resistono stoicamente dentro al tendone del City Park. «Voglio ringraziare i nostri commercianti, che da due anni resistono con grande dignità, per la loro pazienza», ha aggiunto il primo cittadino.

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