di Virginia Orsili
(Foto di Federico De Marco)
«Cittadini, commercianti e turisti hanno visto in Civitanova una città più pulita. Io stesso ho potuto constatare che il passaggio dalla gestione mista tra Comune, Cosmari e cooperative ad una gestione unificata, con un’unica regia ed un’unica guida, che è quella del Cosmari, ha dato i suoi frutti». Il sindaco Fabrizio Ciarapica e il direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli hanno fatto il punto della situazione sulla nuova gestione di rifiuti e pulizia della città.
«Stiamo monitorando in maniera capillare la situazione – ha detto Ciarapica – e possiamo dire che rispetto allo scorso anno è molto migliorata. Abbiamo ben presente anche le criticità, certi che ogni cosa si può fare meglio, ma anche i riscontri che abbiamo da cittadini e operatori commerciali sono positivi. Mai si era visto un servizio di netturbini la domenica, mai tanti passaggi con le idropulitrici e tre spazzatrici in servizio. Chiaramente d’estate l’afflusso di gente, per fortuna, è continuo e chiaramente se aumentano le persone aumentano anche i rifiuti nei cestini che, svuotati anche due volte al giorno, la sera sono di nuovo pieni e restano così fino al passaggio degli operatori la mattina successiva. Le vere situazioni di degrado sono quelle in cui i rifiuti vengono abbandonati per più giorni, ed è su queste situazioni che bisogna intervenire. Stiamo lavorando tutti per dare un servizio ancora migliore».
Rispetto allo scorso anno è raddoppiato il numero di rifiuti stradali raccolti e il dato della differenziata di giugno è risalito al 72,92%. Questa crescita è dovuta da una parte all’aumento di personale, dall’altra al maggior numero di zone coperte dal servizio. Con la nuova gestione si è passati dalle 16 alle 22 persone in servizio sette giorni su sette, con l’aggiunta di due persone amministrative utilizzate per il servizio call center, un dipendente per la gestione degli ingombranti e uno per le spiagge. Tre spazzatrici sono costantemente in servizio per coprire alternativamente tutte le 14 zone incluse nel progetto iniziale. Potenziato anche il servizio di controllo con una pattuglia di vigili e personale Cosmari che gira per due giorni a settimana e che dal 1 gennaio al luglio 2018 ha raccolto 176 verbali. «Ci interessa educare e informare, non fare cassa – ha precisato Ciarapica -. L’obiettivo è quello di un conferimento corretto del sacchetto fuori dalla porta e far sapere ai residenti che i controlli vengono fatti. Quindi, l’errore è ammesso e tollerato se fatto in buona fede, ma l’atto di inciviltà no».
Non sono però mancate le criticità, dovute soprattutto alla commistione degli interventi. Le aree verdi, tra cui quella del Varco, sono gestite da una cooperativa sociale che non garantisce il servizio la domenica. Per questo motivo a partire dal prossimo anno tutta la zona del Varco passerà sotto la competenza del Cosmari, che si occuperà sia dei cestini che della pulizia dell’aerea. Altro punto in programma è la campagna cestini: saranno installati nuovi cestini di tipologia diversa e migliore, per permettere la raccolta differenziata anche nelle aree verdi ed incrementarne il numero. Altro problema segnalato è quello dell’abbandono di rifiuti ingombranti. Il servizio di ritiro domiciliare garantito dal Cosmari al costo di massimo 2 euro per i pezzi più grandi non è bastato ad arginare il fenomeno. Per questo motivo è stato lanciato un appello all’intera comunità: i cittadini sono invitati a segnalare eventuali atti di inciviltà o disservizi chiamando i numeri 0733773316 – 800640326.
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Signor Sindaco. Prima di pagarli venga a fare un giretto nelle zone periferiche. Che paghiamo come in centro! Poi commenterá. Cordiali saluti
Sauro Micucci
il 28 luglio 2018 alle 06:46
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Ciarapica conosce molto bene quella cooperativa sociale a cui è stato permesso di tutto e che il tribunale di Ancona, condannandola alle spese processuale per una denuncia per diffamazione da loro fatta, la definì vergognosa. L’allora assessore sociale, oggi sindaco preferì nel suo classico stile che sarebbe quello di non assumersi responsabilità chiudere un occhio e bendare quell’altro. Ora se vogliono una maggiore pulizia, devono fare come sempre fatto, anche con l’amministrazione precedente, dare più soldi. Questi soldi devono garantire che i tre dirigenti e probabilmente il nuovo presidente se ancora in circolazione da quelle parti, abbiano sempre il loro rendiconto, chiaramente aumentato per il giorno festivo in cui loro sarebbero al mare e i soliti noti al lavoro.
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Sauro Micucci
il 28 luglio 2018 alle 06:56
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CM, non so quante mie ” opinioni ” stanno in moderazione. Qualche volta sono proprio del tutto candide rispetto a tanti commenti che vengono automaticamente postati. Poi quelli che mi irritano di più sono quelli che non mi danno il modo di rispondere a Morgoni e una volta non mi è stato possibile nonostante aggiungessi il post più volte con una nota è molto seguita commentatrice. Saluti
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