di Gianluca Ginella e Federica Nardi
(Foto di Federico De Marco)
Trovato morto in casa in una pozza di sangue. Maurizio Zagaglia, 61 anni, è stato rinvenuto senza vita questa mattina alle 11,30 all’interno della sua abitazione in via Niccolai, a Corridonia. A scoprire il corpo senza vita dell’uomo è stata la sorella che era andata a cercarlo perché non riusciva a mettersi in contatto con lui. Sul posto per gli accertamenti sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Macerata e del Reparto operativo.
Non riusciva a mettersi in contatto con il fratello e così questa mattina Mariella Zagaglia è andata in via Niccolai, nella casa di famiglia dove l’uomo vive, per vedere se stava bene. Il fratello, Maurizio Zagaglia, 61 anni, viveva da solo e da qualche tempo pare stesse poco bene. La donna, arrivata alla casa, al civico 9, ha suonato ma non ha ottenuto risposta. Ha cercato di aprire la porta ma la serratura è difettosa. Così ha sbirciato da una finestra per guardare all’interno ed è stato in questo modo che alle 11,30 di questa mattina ha notato il corpo del fratello disteso a terra nella cucina, al piano terra della casa, in una pozza di sangue. Immediatamente ha chiamato i soccorsi. Sul posto ambulanza e carabinieri. Quando i soccorritori sono entrati in casa però non hanno potuto far altro che constatare la morte del 61enne. L’uomo aveva del sangue che gli usciva dalla testa. I carabinieri hanno dato il via agli accertamenti, con il coordinamento del pm Rosanna Buccini. Sul posto i militari della Compagnia di Macerata e del Reparto operativo per occuparsi degli accertamenti scientifici. Il medico legale Mariano Cingolia ha svolto una ispezione sul corpo del 61enne. Segni di effrazione in casa non ne sarebbero stati trovati e la prima ipotesi è che l’uomo possa essere morto per cause naturali. Gli accertamenti sono comunque in corso. La morte potrebbe risalire all’incirca alla scorsa mezzanotte anche in base ad un testimone che ha riferito che ieri sera Zagaglia era vivo. Segni particolari sul corpo che possano far pensare ad una azione violenta non sarebbero stati trovati e, da quanto emerge, la morte potrebbe essere legata ad una emorragia. E’ stata comunque disposta l’autopsia. Sul posto sono arrivati anche i parenti del 61enne. L’uomo non era sposato e faceva il tagliatore di calzature in una azienda del posto. Ultimamente però lavorava poco.
(Ultimo aggiornamento alle 17,30)
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