Violenza sessuale in ospedale, l’Ordine degli infermieri: «pronti a costituirci parte civile». In corso c’è una indagine per una presunta violenza che avrebbe subito una donna sui 30 anni mentre era ricoverata all’ospedale di Macerata. Stando alla denuncia della donna e alle indagini svolte dalla Squadra mobile, sarebbe stato un infermiere a costringere la donna ad avere il rapporto sessuale contro la sua volontà. L’Ordine degli infermieri in merito alla vicenda scrive: «Ferma restando l’assoluta fiducia nella magistratura e nelle istruzioni ed aspettando il loro operato, se confermate le accuse rivolte all’infermiere e che questi sia un iscritto al nostro albo degli infermieri – si legge nella nota –, noi come Ordine professionale degli Infermieri di Macerata faremo quanto in nostro potere e dovere per la tutela della categoria professionale e dei cittadini fino a costituirci parte civile in un eventuale processo. La figura dell’infermiere è fortemente oltraggiata da questo atto se confermato. Questo perché i 440mila infermieri italiani ogni giorno lavorano duramente è seriamente con grande spirito di abnegazione e passione per garantire a tutti la salute, la sicurezza e protezione che devono ricevere». L’Ordine conclude chiedendo di evitare di generalizzare e gli allarmismi. «Noi infermieri non siamo questo e non facciamo certe cose. La salute dei cittadini è in buone mani nonostante i rari episodi che purtroppo a volte accadono».
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