Una comunicazione ufficiale di una banca, un atto con il quale un tolentinate ha visto accolta la sua domanda di accesso all’iniziativa disposta da Intesa Sanpaolo destinata alla cancellazione del debito residuo dei mutui prima casa intestati a residenti, alla data degli eventi sismici, in uno dei Comuni del cratere. Il gruppo Intesa Sanpaolo ha dichiarato la remissione integrale del debito relativo al mutuo per capitali e interessi anche di mora, per un importo complessivo di circa 150mila euro. In pratica questo cittadino di Tolentino si è trovato nella condizione di vedere estinto il proprio debito relativo al mutuo contratto per l’acquisto della propria prima casa, mutuo che è stato estinto insieme all’ipoteca e alle eventuali garanzie che erano state concesse. Un gesto particolarmente significativo che ha riguardato diverse persone, una testimonianza di come il gruppo abbia voluto contribuire a sollevare le sofferenze provate a seguito del sisma, stanziando un plafond di 20 milioni di euro destinato all’estinzione del debito residuo in base alla situazione dell’immobile danneggiato, con inagibilità al 100% o crollato. La persona che ha beneficiato di questa iniziativa del gruppo Intesa Sanpaolo ringrazia i due direttori della filiale di Tolentino che nel tempo intercorso, fino alla comunicazione finale, si sono succeduti, dimostrandosi sempre molto collaborativi e rassicuranti, oltre al responsabile divisione Banca dei Territori.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
come e’ avvenuta la selezione per curiosita? e altra gente che si trova nella stessa situazione magari con un mutuo simile contratto nella stessa banca che ne pensa ? cos’era una specie di lotteria voglio sperare ?
Non vorrei sembrare contro i terremotati, anzi tutta la mia completa solidarietà, ma le regole devono essere eque per tutti e precise. Sono daccordo con il Sig. Marinozzi e vorrei analizzare anche altre situazioni: chi ha la casa inagibile e l’ha già pagata (magari anche con mutuo e sacrifici) e si ritrova senza soldi si troverebbe molto svantaggiato a confronto questo “fortunato signore”. C’è da aggiungere che questo signore ha diritto anche al CAS, poi per la ricostruzione come ci si comporterebbe non ne avrebbe diritto? Di situazioni ambigue ce ne sarebbero altre, comunque è sicuro che la gestione sia dell’emergenza che del post sisma è stata ed è gestita malissimo