di Alessandra Pierini
A 87 giorni dalle elezioni, Italia ancora senza governo con notizie che si susseguono di ora in ora sull’evoluzione della crisi politica. Cittadini confusi, ma anche amareggiati per un voto che non ha avuto l’effetto sperato e soprattutto preoccupati per i costi che i cittadini dovranno sostenere in ogni caso, soprattutto se si dovesse tornare a votare nel giro di pochi mesi: è quello che emerge dal nostro giro nella piazza del mercato cittadino a Macerata. «Sfogliamo la margherita, governo sì o governo no». C’è chi, al massimo della disillusione, propone di affidarsi al caso e chi se la prende indiscriminatamente con la classe politica: «Pensano solo per loro, perché lì si sta tanto bene». La maggioranza degli intervistati mostra comprensione nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Non è così nel sondaggio proposto nei giorni scorsi da Cronache Maceratesi: su 670 votanti il 58% ha bocciato l’operato del capo dello Stato, contro il 42% che è d’accordo con le sue scelte. Su una cosa sono tutti d’accordo: qualunque sarà la soluzione adottata, questa situazione non potrà che danneggiare, come sta già accadendo, gli italiani e il Paese. Tra trattative e ipotesi di emergenza, sempre con un occhio allo spread, quello che preoccupa di più è la quotidianità: ad esempio come pagare la benzina che nelle ultime ore è arrivata alle stelle.
L’arena social dei maceratesi #Ilmiovotoconta vs #IostoconMattarella (sondaggio)
Qualcuno si è accorto che, tra tanta gente intervistata, non c'è stato nessuno in grado di esprimersi? Si organizzano pullman per andare a manifestare il 2 giugno (ognuno è libero di andare dove vuole), ma manifestare per cosa? Se ci fosse consapevolezza e voglia di battersi per una causa, allora sarebbe tutto giustificato. Ma qui non c'è niente. L'unico punto che è stato tirato in ballo nell'intervista è "non andiamo alle elezioni che costa troppo". I costi veri li stiamo già pagando e nessuno lo ha capito.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Salvini, dà subito l’Ok per fare il governo. Savona, più in là si potrebbe mandarlo al Parlamento Europeo e lì penso che possa far sentire la voce delle sue idee. Il primo motivo per aggrovernare (neologismo formato da governo e groviglio ) e di carattere sanitario. Passa tutta l’estate a fare campagna elettorale con continui sbalzi di temperatura tra l’aria condizionata, eventuali sacche di caldo tremendo proveniente dall’Africa ( questo continente ti fa venire in mente qualcosa? ) sudate e raffreddate, che a ottobre ci arrivi tutto torto con cervicale da curare subito alla terme e una sciatica che la notte non ti fa dormire e poi se dovesse cambiare il vento, quel vento, tu mi capisci, sarebbe un guaio. La seconda è che siete stati votati, gli italiani volenti o dolenti ( quest’ultimi zitti e muccia ) vogliono che cominciate a darvi da fare. Non tra qualche mese, perché non vuol dire che se sono anni che aspettiamo di mandare il Pd a casa, abbiamo ancora la pazienza di aspettare. E neanche il fatto che in Germania ci hanno messo sei mesi, in Belgio non so quanti anni, qui siamo in Italia e siamo sull’orlo di una crisi altro che di nervi. Va a governare, strappa la Fornero, sistema gli ultimi esodati, porta le pensioni minime adeguandole alla stima Europea che ha calcolato che la soglia di povertà è sulle settecento euro, quindi è assurdo prenderne quattro ocinque ecc. come ha detto anche Luigi. Il reddito di cittadinanza da non confondere con il reddito di inclusione del Pd che per ottenerlo oltre ad essere seguito da sei assistenti sociali, tre sindacati, 2 avvocati e soprattutto da tanta pazienza ti fanno innalzare nella scala sociale da pezzente a morto di fame. A proposito di Pd, né parlo per l’ultima volta, fatelo scomparire e smezzategli i vitalizi a loro e date una bella sforbiciata alle pensioni d’oro guadagnate con i contributi pagati dagli operai che vanno in pensione con quelle di ferro arrugginito con cui devi stare attento a non tagliarti per non rischiare il tetano. Insomma avete fatto il famoso contratto, se già cominciando da quello che ho appena detto niente non è e poi gli economisti ce l’avete, non ce l’ha solo la Merkel che da ieri , da oltralpe, ogni tanto fanno filtrare commenti su populisti, mercati ecc. che dovrebbero tenersi per loro ( ti conosco mascherina! ).AH, Salvini, per quanto riguarda i mercati scossi dall’incertezza politica tanto temuta da Mattarella si è già risolta. Chi doveva vendere per mettere all’incasso il profitto maturato, ha colto l’occasione, come in questo caso una crisi di governo, per cedere ed incassare. Già oggi gli stessi titoli che ieri cedevano hanno cominciato a risalire. Salvini tu sai quello che devi e come farlo.
Questo te lo metto come p.s. da leggere senza farsi vedere da nessuno : Per tagliuzzare, bisogna andarci cauti, altro che la Merkel . In Italia sotto questo aspetto, la tedesca, non conterà mai come i vecchi politici e tutti quelli a loro collegati. Comunque come dice un vecchio proverbio Antartico “ meglio un meno povero che un ricco sempre uguale”. Distruggi questo p.s. dopo averlo letto e immagazzinalo nella mente e stai attento che la volpe è furba ma l’uomo è anche intelligente.
il “PROBLEMA” è il M5S, ha preso troppi voti.
A quanto pare stasera abbiamo un governo.
E’ un vero peccato che Di Maio non sia il Presidente del Consiglio: è il capo politico del M5S, che è partito o movimento che dir si voglia di maggioranza relativa. Salvini ha preso meno voti come Lega e quindi la poltrona del premier spettava a Di Maio.
Se non altro avremmo imparato tutti a ballare il valzer, visto come si muove il capo dei grillini.