Sedicenne a terra in coma etilico sul lungomare sud a Civitanova, salvato dal 118. Ha esagerato con l’alcool ad appena 16 anni un ragazzino civitanovese che ieri sera si è intrufolato ad una festa all’interno di uno chalet del lungomare sud. Diversi bicchieri di troppo fino a quando è stramazzato a terra privo di sensi. Sul posto immediatamente è arrivato il personale sanitario del 118 e la croce verde che lo ha condotto in ospedale. Il minorenne nel corso della notte si è ripreso e non è in pericolo. Sul posto anche i carabinieri della compagnia di Civitanova che hanno rintracciato i genitori del ragazzino, che ora sta bene. Resta da capire come il minore sia riuscito a procurarsi così tanto alcool da finire quasi in fin di vita.
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Ma come è possibile che i genitori non si accorgano che beve? E’ un mistero.
Lei sig. Iacobini a volte sembra che viva sulla luna … I ragazzi di quell’eta’ non sono alcolisti ma semplicemente fanno serata e a qualcuno scappa il bicchiere. In ogni comitiva si puo’ dire che ce n’e’ uno. Il genitore oltre alle canoniche raccomandazioni ,se un figlio torna malconcio da una serata puo’ solo dargli una lavata di capo prima e dopo… e mi auguro bella robusta perche’ non ci riprovi
Paolucci, io conosco personalmente molti genitori e ragazzi diversi da quelli che conosce lei, ecco perché lei valuta che io stia sulla Luna. Genitori responsabili e ragazzi responsabili, sanno (è un po’ la “scommessa di Pascal”) che conviene comportarsi bene.
Confermo che lei vive sulla luna…
o I ragazzi che conosce lei sono tutti filoseminaristi oppure da un ‘esperienza che il ragazzo non conosce ,c’e’ la crescita,a torto o a ragione…uno si fa un bicchiere a un’altro ne scappano tre o quattro…conosco a decine di questi ragazzi che sono ben educati ma escono e vivono e se hanno fatto l’esperienza di un bicchiere di troppo hanno anche capito che non vale la pena rifarlo …
Avete ragioni entrambi e come spesso capita la verità sta in mezzo…. ci sono sia ragazzi assennati (pochi purtroppo) che scapestrati, per i quali i genitori possono poco. Li vedi uscire di casa e non sai cosa combinano la’ fuori….
Il problema bisognerebbe risolverlo a monte, ossia cercare di capire cosa spinge i ragazzini a queste insensate abitudini e soprattutto cercare di sensibilizzare le istituzioni perché facciano qualcosa….
Nel primo caso la presenza costante è il monitoraggio continuo dei genitori è fondamentale… nel secondo caso, stendiamo un velo pietoso….
Sig. Fichera,non e’ che io voglia o cerchi la ragione… ho visto crescere giorno per giorno tantissimi ragazzi ,amici di mio figlio e non ,che seppur ben educati,qualche volta sono trascesi malgrado controlli e buoni esempi…per poi pentirsi il giorno dopo per esser stati male..io credo che se si e’ lavorato bene a monte alla fine non succede nulla di irreparabile