di Gianluca Ginella
Sette trolley e due borsoni: dentro 225 chili di hashish destinati principalmente allo spaccio nel Fermano e nel Maceratese. Quattro persone finite in manette nel corso di una operazione nata nel novembre del 2017 e condotta dal Reparto operativo e dal Nucleo operativo di Macerata e coordinata dalla procura di Macerata. La droga era nascosta in un locale seminterrato, a Montegranaro. Lì ieri sono arrivati i carabinieri del comando provinciale di Macerata, diretto dal colonnello Michele Roberti, e hanno dato il via ad una perquisizione con il supporto dei militari del posto.
Non un blitz fatto per caso ma figlio di una indagine che era cominciata nel novembre del 2017 e connesso ad altri arresti che c’erano stati lo scorso febbraio e marzo. Le indagini dei carabinieri del Reparto operativo (diretto dal colonnello Walter Fava) e quelli del Nucleo operativo (comandato dal tenente Angelo Cimmarrusti) sono consistite in servizi di osservazione, di pedinamento e anche di attività tecniche che hanno portato a mettere insieme i pezzi per smantellare un sodalizio criminale che aveva sede a Monte San Giusto e che si occupava dello spaccio di ingenti quantitativi di droga, in particolare in provincia di Macerata e a Fermo. Ieri i carabinieri hanno chiuso il cerchio con la perquisizione a casa di un giovane di Montegranaro che, stando alle indagini, era il custode della droga per il gruppo. I militari sono entrati in un seminterrato che è annesso alla ex fabbrica della famiglia, che aveva un calzaturificio. Nel corso della perquisizione di ieri i carabinieri sono scesi in un locale seminterrato che era adibito al deposito di merci.
Dentro i militari hanno trovato i 225 chili di droga. Erano sistemati all’interno dei 7 trolley, di due borsoni e in uno scatolone. Il giovane custode è stato arrestato (per lui procederà il Tribunale di Fermo). In manette sono finiti anche tre marocchini. Uno di loro fermato a Montecosaro mentre era in auto e pronto a fare il giro delle consegne della droga. Le indagini sono connesse agli arresti conseguiti il 21 febbraio e il 21 marzo scorsi, tra Monte San Giusto, Montegranaro e Morrovalle, con il sequestro di 2 chili di hashish e l’arresto di 4 persone: due italiani, un marocchino e un albanese.
Un’operazione importante quella condotta dai carabinieri che è anche frutto dell’intensificarsi dei servizi di controllo del territorio e di una attività investigativa che è ancora in atto. Un sequestro di droga di una portata tale che si registra per la prima volta in provincia e nei dintorni. Droga che seguiva la rotta: Nord Africa, Spagna, Italia, passando per Ventimiglia e Milano. Poi veniva spacciata in provincia e a Fermo. Parte era destinata a Nord e Centro Italia. Sempre secondo le indagini il gruppo effettuava principalmente vendite da, tra virgolette, grossisti dello spaccio e l’hashish veniva venduto a 1.500 euro al chilo.
(Servizio aggiornato alle 14)
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