Aggiornamento delle 22,25 – Sul sito dell’Ingv la magnitudo è stata successivamente modificata da 3.9 a 3.6.
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Dopo la scossa di questa mattina che aveva svegliato diverse persone dal sonno, torna la paura del terremoto nell’entroterra. La scossa è stata preceduta da un boato e da un movimento sussultorio. In tanti hanno espresso sui social la loro paura e lo sconforto per lo stillicidio di scosse, specialmente a Muccia e nelle zone vicine all’epicentro dove la scossa si è sentita forte, con movimento dei mobili e l’immancabile rumore a precederla. È stata avvertita sino in Umbria e in gran parte della provincia. Nonostante l’allarme a Muccia per il momento non si segnalano ulteriori danni. Da questa mattina, dopo quella delle 4,19, si sono registrati 107 movimenti tellurici, di questi 5 con magnitudo pari o superiore a due. Torna la paura nelle zone terremotate, anche questa scossa è stata preceduta da un forte boato e con movimento sussultorio. Qualcuno nel piccolo centro questa notte dormirà in camper. Lo stesso a Camerino che si trova a 8 chilometri dall’epicentro e dove le persone sono uscite in strada durante la scossa. «E’ stata una bella scossa – dice il sindaco Pasqui –. Chiaro che abbiamo strutture che dobbiamo puntellare già lesionate, e ogni movimento non aiuta. La gente non ne può più, ogni scossa (e queste ultime si sentono molto bene purtroppo) riapre delle ferite. Siamo tutti in una condizione di difficile sopportazione riguardo all’evento sismico, dopo aver passato quello che abbiamo passato. Qui la situazione è sotto controllo, forse qualcuno dormirà in camper ma nel mio quartiere sono tutti rientrati in casa. Riusciamo sempre meno a tollerare queste scosse anche se dobbiamo avere la forza non solo per ricostruire ma per superare questo momento che ci mette a dura prova da un punto di vista psicologico».
(Servizio aggiornato alle 21,35)
A San Severino Marche si è sentita bene
Si è sentita molto bene
Verissimo non ne possiamo più.....
Si la gente non ne può più ne del terremoto ne della burocrazia. Il sindaco di camerino dovrebbe sapere bene che il suo ufficio tecnico si tiene le pratiche per mesi. Forse aspettano che finisce la sequenza sismica...mah..
finche non sentite nulla o dite di aver sentito qualcosa niente di grave. il grave accadra un giorno tra un mese un anno un decennio mezzo secolo o piu quando non avrete piu occasione di dire abbiami sentito qualcosa. purtroppo questo accadra un giorno e quando ce l aspetteremo meno.
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La notizia non è la/e scossa/e bensì la mancata presa d’atto da parte dell’ex governo e dei potenziali nuovi che va rivista integralmente tutta la problematica della ricostruzione: queste sono le caratteristiche della ns zona e ne va preso atto. È inutile riparare “alla meglio” e continuare a rischiare, non tanto le case quanto la vita. È semplicemente paradossale che chi abbia speso prima ed autonomamente su un immobile si ritrovi a dover “incerottare” alla meglio un immobile che ha un po’ resistito ma che comunque rimarrà molto più vulnerabile e pericoloso rispetto ad un immobile vetusto e mai manutenuto/ consolidato che, probabilmente, verrà demolito e sostituito con uno riedificato con requisiti che verificheranno al 100% le normative antisismiche.
Si tratta di un assurdo, sotto tutti i punti di vista, sia finanziario che, sopratutto, della sicurezza/sopravvivenza.
Mai nessun politico si è preso la bega di sponsorizzare e promuovere seriamente questa problematica. Invito Cronache Maceratesi a sollecitare e trattare questa seria e “vitale” problematica.
Senza fine.
Ai politici dell’ex governo, gliene fregava niente quando governavano, figuriamoci adesso…