Angelo Borrelli
Via libera della Protezione civile per l’acquisto degli immobili invenduti da destinare agli sfollati. Gli appartamenti sono 356 per un valore di 56 milioni di euro. Con il provvedimento firmato oggi dal dirigente Angelo Borrelli anche altre novità: Tolentino potrà costruire ex novo e usare immobili già esistenti per ospitare gli sfollati con un finanziamento dalla Regione di 20milioni e 850mila euro. Camerino invece potrà realizzare il nuovo terminal per collegare le aree sae e occuparsi direttamente delle opere di messa in sicurezza del bacino “Fosso Lo scarico”.
Sae a Sarnano
Una operazione che, «con la finalità di soddisfare il fabbisogno abitativo per le popolazioni colpite dal sisma, garantisce anche un investimento sul patrimonio già esistente – spiega la Regione in una nota -. Gli appartamenti, una volta terminata la fase della ricostruzione, resteranno ai Comuni come patrimonio di edilizia residenziale pubblica a favore dei nuclei meno abbienti. Questa soluzione consente anche un minor consumo del suolo e la riduzione delle aree da destinare ad insediamenti temporanei». Gli appartamenti possono essere acquistati dalla Regione al posto delle sae. Per chi sceglie questa soluzione abitativa, come nel caso dell’assegnazione di una casetta, cessa l’erogazione del contributo di autonoma sistemazione. Gli immobili si trovano in 45 Comuni che insistono su primo e secondo cratere sismico.
Lavori Sae Vallicelle Camerino (foto L.Antonini)
L’ordinanza autorizza anche il comune di Tolentino a realizzare strutture abitative di nuova costruzione, al posto delle sae, qualora tale soluzione risulti economicamente più vantaggiosa rispetto alla realizzazione di insediamenti temporanei, e ad allestire immobili già esistenti nel territorio comunale. La Regione Marche provvederà alla approvazione del progetto per un importo massimo di 20milioni e 850mila euro, dandone tempestiva comunicazione al dipartimento della Protezione civile. Il comune di Tolentino è autorizzato anche a realizzare le opere di urbanizzazione per l’importo massimo di 860mila euro. Per favorire la continuità delle attività agricole e zootecniche si autorizzano le Regioni e i Comuni interessati dagli eventi sismici a stipulare contratti di locazione o di comodato di immobili da destinare a questi usi e a procedere agli eventuali necessari adeguamenti funzionali, qualora tali soluzioni risultino economicamente più vantaggiose rispetto all’acquisizione dei moduli. L’atto infine autorizza il comune di Camerino a realizzare le opere necessarie a garantire la continuità del trasporto pubblico con la costruzione di un nuovo terminal per le aree in cui sorgono le strutture abitative di emergenza e ad effettuare interventi di regimazione delle acque del bacino del “Fosso Lo scarico”, per ridurre il carico idraulico conseguente alla realizzazione delle sae.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati