di Laura Boccanera
(foto Federico De Marco)
Nessuna contestazione al concerto show dell’inedita coppia Amato-Povia. Ieri sera al ristorante Orso di Civitanova con un servizio di sicurezza rinforzato si è svolta l’iniziatica organizzata dal Popolo della Famiglia. Una nuova forma di catechesi che attraverso le citazioni, le canzoni di Povia e la dialettica dell’avvocato propone l’Amato pensiero sul concetto di famiglia. E si parte proprio dal problema principale dell’Italia secondo il responsabile nazionale del Pdf, ovvero il calo delle nascite a cui corrisponde «la sostituzione degli italiani con gli immigrati, nel 2050 saranno 40 milioni in Italia».
E Povia ha attaccato il repertorio: si è cominciato con “Invertiamo la rotta” e si è continuato con l’ultimo brano “Immigrazìa”: «L’hanno escluso a Sanremo, chissà perché – dice Povia – dopo “Luca era gay” mi hanno chiuso le porte della musica italiana». «L’immigrazia è una follia voluta da chi vuole che tu vada via – recita il ritornello – Immigrazia portami via che per mandare avanti il Pil vogliono i nuovi schiavi qui. C’è un disegno molto chiaro, il potere del denaro con la scusa del razzismo vuole fare fuori l’italiano». E dopo l’immigrazione è partito il concetto della famiglia che per Amato è naturale e non culturale e a sostegno di questo mostra la foto di 4 scheletri, un uomo, una donna e due bambini morti abbracciati dalla preistoria. E poi la famiglia nella Torah, in Aristotele e Cicerone che la considerava il nucleo della società. E poi il repertorio già noto su unioni di fatto: «Sono state un flop, per 2800 coppie il Parlamento è rimasto fermo per mesi quando per 14 milioni di coppie sposate in chiesa o in Comune non è stato fatto nulla. Le unioni civili sono costate 130 milioni». E poi ancora il gender, la fecondazione artificiale e la pratica dell’utero in affitto. Circa 150 i presenti alla serata che si è svolta senza alcuna contestazione. Sul web erano apparsi messaggi che il partito ha ritenuto minacciosi (tanto che è stata sporta denuncia) e che ipotizzavano la presenza organizzata all’esterno di detrattori.
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Il ritorno del Medioevo mediatico/politico
Ho già messo il simbolo e un breve elenco delle proposte de Il Popolo della Famiglia su FB, così quelli di Corridonia sanno che esiste qualcosa di “medievale” per uscire dalla morta gora degli schieramenti contrapposti che hanno bloccato l’Italia, dopo averla venduta agli avvoltoi europei e mondiali, che l’hanno spolpata.