Sisma, Pezzanesi si difende:
«Basta fake news per screditarci»
Il punto sulla ricostruzione

TOLENTINO - Il sindaco replica al "Comitato 30 ottobre" e al Pd annunciando che in alcuni specifici casi «sarà costretto ad attivare, proprio per la falsità e gravità delle dichiarazioni rilasciate, denunce presso la competente Magistratura» . Parla di tutti i finanziamenti ottenuti dal comune per la sistemazione di edifici danneggiati dal terremoto e per costruirne di nuovi: «La scelta di non realizzare Sae riconosciuta e profondamente apprezzata a livello nazionale»

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Il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi

 

«Siamo ormai entrati in piena fase di propaganda elettorale, come testimoniato da comunicati, esternazioni e prese di posizione di partiti, gruppi politici e fantomatici comitati che hanno il solo scopo di creare confusione, intorno a temi particolarmente delicati come quello del sisma. Fake news come vengono definite in gergo giornalistico diffuse ad arte per screditare il lavoro serio e funzionale degli avversari politici». Il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi non ci sta. Replica a quelle che definisce «una serie di inesattezze che nulla hanno a che vedere con lo stato reale dei fatti» e annuncia «che in alcuni specifici casi ci vedrà costretti ad attivare, proprio per la falsità e gravità delle dichiarazioni rilasciate, denunce specifiche presso la competente Magistratura». Il sindaco si riferisce agli interventi del “Comitato 30 ottobre” (leggi l’articolo) e del Pd locale (leggi l’articolo). Dopo aver sottolineato i risultati raggiunti «eliminazione rapida dalle zone rosse, riapertura delle scuole in nuove sedi dove necessario, messa in sicurezza degli edifici pericolosi per la pubblica incolumità, creazione del villaggio container in tempi brevissimi, malgrado le avversità atmosferiche, sistemazione degli sfollati, sistemazione degli spazi utilizzabili dell’ospedale per il mantenimento dei servizi, dialogo continuo con i diversi enti di riferimento, Regione, Commissario Straordinario, Governo» il sindaco ricorda i fondi ottenuti.

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L’ospedale di Tolentino

«Il finanziamento attraverso l’Asur per il nuovo ospedale di Tolentino per quasi 5 milioni di euro, il campus scolastico degli istituti superiori in contrada Pace, al momento, per oltre 17 milioni di euro, finanziamento del primo stralcio per i lavori della Basilica di San Nicola per poco meno di 4 milioni, finanziamento per adeguamento sismico scuola Don Bosco oltre 7 milioni di euro, finanziamento per adeguamento sismico scuola Lucatelli oltre 7 milioni di euro, ampliamento scuola Lucatelli 700mila euro, ampliamento scuola Grandi 500mila euro, per la nuova palestra polifunzionale in viale Vittorio Veneto in collaborazione con FC Inter e CSI per 500mila euro, per il ricostruzione del Palazzo comunale poco di meno di 8 milioni di euro. E’ notizia di queste ore – sottolinea Pezzanesi – di tutto il patrimonio ecclesiale di Tolentino, sia nel centro urbano che rurale per diverse decine di milioni di euro per la ristrutturazione delle chiese cittadine danneggiate, lavori alla Bocciofila di Tolentino per oltre 170mila euro, affidamento lavori per il primo stralcio di sfangamento del Lago delle Grazie 2 milioni di euro, finanziamento lavori per strada comunale Ancaiano per oltre 200mila euro, Ponte Baroncia per poco meno di 200mila euro, strada comunale corta del Colle per quasi 120mila euro».

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Il villaggio container a Tolentino

Pezzanesi precisa: «i risultati ottenuti nei finanziamenti sono stati ottenuti grazie alla collaborazione fattiva di Governo e Regione mentre non possiamo dire la stessa cosa nella cosiddetta ripartenza dei cantieri leggeri o classe B che ancora sono fermi e che costano alla collettività. Siamo profondamente amareggiati per queste problematiche che non sono assolutamente attribuibili al nostro operato» e difende la scelta di non realizzare Sae «riconosciuta e profondamente apprezzata a livello nazionale» ma di acquisire patrimonio immobiliare invenduto «per una totalità di oltre 190 unità immobiliari, realizzando non strutture provvisorie come le Sae con costi spesso superiori agli stessi appartamenti, con grande rispetto dell’ambiente circostante, evitando il consumo di suolo e verde pubblico, andando invece a costruire gli appartamenti mancanti in aree già urbanizzate o recuperando strutture di proprietà comunale, nel pieno rispetto delle più contemporanee norme antisismiche».

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La Giunta di Tolentino

Pezzanesi affronta anche i temi dello stabile in contrada Rancia e dei contributi per l’autonoma sistemazione. «Va fortemente e in maniera inequivocabile precisato che contrariamente a quanto inesattamente dichiarato sugli organi di stampa che lo stabile acquistato in contrada Rancia è perfettamente in regola con le norme urbanistiche del Piano Regolatore e delle normali procedure urbanistiche correlate e che lo stesso è oggetto di variante come da passaggio in Consiglio comunale e come da documentazione consequenziale presentata alla Provincia di Macerata. Ci scusiamo con i cittadini per il lasso di tempo che intercorrerà inevitabilmente per la consegna degli appartamenti e che sarà valutabile in circa un anno. Infine per quanto riguarda i contributi per l’autonoma sistemazione Cas – evidenzia il sindaco di Tolentino –  questa Amministrazione ha sempre provveduto ad erogarli con regolarità, spesso anticipando anche fondi del proprio bilancio per venire incontro alle esigenze dei cittadini e delle famiglie. Proprio in questi giorni, come già anticipato la scorsa settimana, i nostri uffici stano provvedendo ai pagamenti fino a dicembre, dopo aver verificato attentamente, anche con controlli incrociati, le reali situazioni degli aventi diritto, garantendo di fatto le corrette erogazioni. Come ampiamente detto e dimostrato – conclude Pezzanesi – questa Amministrazione non solo lavora tantissimo per fronteggiare i profondi danni causati dal sisma ma al contempo continua a perseguire tutti i micro e macro obiettivi antecedenti al sisma che porteranno la città ad un miglioramento urbanistico ed infrastrutturale con conseguente e sostanziale innalzamento della bellezza e con il conseguente miglioramento dell’indice della qualità della vita dei cittadini. Pertanto continueremo a non prendere in considerazione qualsiasi tipo di provocazione o di falsità da parte di chi generalmente prima del sisma e ancor più intensamente dopo, concentra i suoi sforzi per distogliere l’Amministrazione dai buoni e imprescindibili propositi descritti».



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