Riunione lampo negli uffici della Teuco di Montelupone tra le rappresentanze sindacali e i 140 operai lasciati fuori le porte dello stabilimento dalla proprietà. Dopo il vertice di lunedì in Regione tra la Certina Holding, i sindacalisti e i funzionari regionali, i lavoratori si sono incontrati per fare il punto della situazione. Lunedì la Certina ha tirato fuori dal cilindro una nuova società, non partecipata della Teuco, con sede a Milano che avrebbe il compito di reperire fondi per oltre 3 milioni di euro da investire nello stabilimento di Montelupone per far ripartire la produzione di vasche e docce con il marchio Teuco. Il tutto lasciando a casa ben 64 dipendenti. Il resto, una cinquantina di maestranze, rientrerebbero al lavoro a scaglioni da gennaio ad aprile. «Nessuna garanzia per gli stipendi né tantomeno si è accennato a quanto dovuto di arretrato» spiegano i sindacalisti. Già questa mattina una rappresentanza si era presentata negli uffici del giudice fallimentare per chiedere l’intervento immediato da parte dei due commissari nominati dal Tribunale per vigilare sullo svolgimento delle procedure. «Domani saremo di nuovo in Tribunale» dice il sindacalista Cigl Vincenzo D’Alessandro. Ora resta da capire come si muoverà il giudice fallimentare.
(Em. Add.)
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Questa sera in Tv: La Speranza vola sulle ali di un cuculo con le ali spezzate”. Film Drammatico.
Trama: In un futuro prossimo non meglio specificato, migliaia di lavoratori si troveranno senza lavoro, senza più ammortizzatori sociali, tfr bevuto e mangiato, figli a casa disoccupati di cui molti dovranno lasciare gli studi, pensioni di anziani genitori purtroppo scomparse insieme a loro, debiti vari, affitti, bollette di tutti i tipi e tanta rabbia addosso fatto salvo chi va in depressione e preferisce la via dell’allontanamento precoce dalla vita. Nel frattempo si indicono nuove elezioni. Il bieco Firentin della Leopolda comincia a promettere di abolire l’unica tassa messa da lui addirittura sulle bollette della luce per evitare una fuga di capitali. L’allegro Buontempone da Milano, dopo aver promesso l’impossibile si ritira in convento per meditare se mettersi con il bieco Fiorentin o andare a parlare con Salvonio Petronio e la gentil donzella Melania. A questi si aggiungono decine di gruppi di mercenari pronti a salire sul carro del vincitore. Nascosti nel buio, illuminati dalle Stelle stanno a guardare giovani virgulti capitanati da un divertente capo che tra una battuta e l’altra manda tutti gli altri a..quel paese. Al giorno prestabilito si svolgono le elezioni e tutti i lavoratori oppressi dalla miseria e dalle ingiustizie cominciano a sperare che qualcosa cambi. Dopo qualche mese di assestamento il nuovo governo comincia a proclamare nuovi editti che non servono a nulla se non a giustificare che loro sono lì a lavorare per il paese ma il paese si accorge presto che nulla è cambiato, anzi tutto è peggiorato…
Canale 71 Durata: Illimitata
Dopo due fallimenti.. (m.cronachemaceratesi.it/2017/04/18/ceccotti-in-cella-lamministratore-della-4srl-i-17-milioni-che-xxi-secolo-e-terzo-millennio-devono-a-banca-marche/949149/)..
Non c’è due senza tre…
Arriverà anche il quarto???
Dopo due fallimenti (in-cella-lamministratore-della-4srl-i-17-milioni-che-xxi-secolo-e-terzo-millennio-devono-a-banca-marche/949149/)…
Non ci sta due senza tre….
A quando il quarto?