Arriva il vigile di quartiere nel quartiere Pace di Macerata. Un progetto pilota della municipale che verrà esteso poi anche nelle frazioni di Villa Potenza, Sforzacosta e Piediripa e in altre zone della città. L’obiettivo: accrescere la fiducia tra residenti e migliorare la sicurezza e la qualità della vita nei quartieri. Il compito del vigile di quartiere sarà quello di presidiare il territorio entrando in stretto contatto con i cittadini e i commercianti e, soprattutto, ascoltare le loro segnalazioni e collaborare con la comunità. «Il vigile di quartiere ci ricorda l’infanzia, quando in ogni quartiere la polizia municipale a piedi contribuiva a costruire un legame di fiducia con le istituzioni – dice il sindaco Romano Carancini – Oggi sperimentiamo un percorso che ci aiuta tutti ad avere più cura della legalità, un valore essenziale per una comunità civile e rispettosa delle diversità». L’assessore alla Polizia municipale, Marco Caldarelli, spiega che «il nuovo servizio vuole incrementare una relazione meno formale con l’amministrazione e la municipale. Tale esigenza è sentita non solo dalla cittadinanza ma anche dagli stessi operatori, nel quadro di un impegno di “legalità condivisa” che renderebbe sempre più solido il legame e il reciproco confronto con tutti coloro che amano e vivono la città». Il servizio verrà svolto prevalentemente a piedi in modo da consentire un confronto diretto con i vigili di quartiere cui spetterà il compito di controllare anche il rispetto delle norme, soprattutto di quelle che possono potenzialmente generare fenomeni di degrado che vanno a incidere sulla fruibilità degli spazi comuni alimentando di conseguenza sensazioni di insicurezza. Il vigile di quartiere collaborerà anche al servizio di controllo dell’ingresso e dell’uscita dei bambini e dei ragazzi dalle scuole, sia per ragioni di sicurezza generale, sia per ciò che riguarda l’accesso alle strutture scolastiche e la viabilità. Il nuovo servizio rientra nell’ambito del Piano di sicurezza urbana. Il piano approvato prevede anche la collocazione di cinquanta telecamere all’interno del territorio cittadino che verranno poste su tutti i principali assi viari di entrata alla città e alle frazioni, e saranno aggiornate anche dal punto di vista tecnologico, quelle esistenti ai giardini Diaz, nei sottopassi, a rampa Zara, alla stazione, in piazza Annessione, al terminal dei bus e nel centro storico. In questo senso l’amministrazione comunale ha già avviato le procedure per la fornitura e l’installazione delle telecamere. Inoltre è stata data maggiore attenzione alla copertura degli orari serali e notturni della municipale, con un incremento del turno che arriva fino all’1 di notte.
Come una volta !!! Chissà, qualcosa vorrà dire???
Dovrebbero averlo tutti, quartieri e paesi.
Quando lo mise Berlusca...non stava bene a nessuno... Invece di questi tempi...ce lo vuole il poliziotto di quartiere!;!!;
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Era ora, cosi’ in p.za Mazzini non giocheranno più’ a pallone.
Bla,bla,bla,bla. Che si pubblichi il calendario così ogni cittadino potrà verificare tale attuazione (San Tommaso docet). Altrimenti sono solo “chiacchiere e distintivo”.