La formazione della Civitanovese
di Michele Carbonari
L’Elpidiense Cascinare domani non scenderà in campo per affrontare la Civitanovese nell’ultima partita del trangolare D del secondo turno di Coppa Marche di Prima categoria, in programma alle 14,30 al Polisportivo. «Domani non ci presenteremo a Civitanova per la gara di Coppa Marche per l’indisponibilità dei nostri giocatori – recita la nota della società fermana -. In un momento difficile come quello che stiamo attraversando, il lavoro ha la priorità assoluta e non tutti i nostri tesserati possono usufruire di permessi o ferie, pertanto l’orario di gioco fissato risulta per noi proibitivo. Ci scusiamo con tutti i tifosi, e facciamo un grande in bocca al lupo alla Civitanovese per il proseguo della competizione». Alla luce del comunicato la formazione di mister Nocera supererà il secondo turno, a tavolino, per approdare tra le migliori sei squadre della regione nella competizione. Il presidente Profili precisa che da parte sua c’era massima apertura nei confronti dell’Elpidiense Cascinare. «Dovevano chiedere di spostare la partita entro giovedì scorso, ovvero cinque giorni prima della sfida, secondo il regolamento. Purtroppo ho sentito i dirigenti dell’Elpidiense Cascinare solamente nei giorni successivi. Abbiamo provato a chiamare, e mandare mail, alla federazione ma la risposta è stata negativa. Noi eravamo disponibilissimi a cambiare orario, come avvenuto nelle altre partite con Porto Potenza e Caldarola. Purtroppo era troppo tardi». La vittoria della Coppa Marche di Prima non garantisce, come in Terza, il salto di categoria, per cui i ragazzi di Nocera dovranno concentrare le energie solamente nel campionato per approdare in Promozione. Ma la manifestazione sarà comunque l’occasione per dare spazio alle riserve e provare esperimenti tattici, per amalgamare ancora di più un gruppo completamente nuovo. Nel primo turno, anche in quel caso un triangolare, la Civitanovese ha battuto in trasferta l’Aries Trodica (1-2, nel primo impegno stagionale) e al Polisportivo il Porto Potenza (3-0). Nella seconda fase, quella che si conclude domani, i rossoblu hanno letteralmente travolto lontano da casa il Caldarola (8-1) nel primo match. Domani, come detto, è in programma la sfida decisiva contro l’Elpidiense, anch’essa a tre punti proprio in virtù della vittoria a tavolino in seguito alla rinuncia della formazione di Nerpiti. La stessa situazione che condannerà i fermani contro la Civitanovese, alla quale, a questo punto, basterà presentarsi al Polisportivo per vincere 3-0 a tavolino e passare alla fase successiva.
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E’ ora di ritornare con i piedi per terra, non ci ha insegnato nulla quanto accaduto l’anno scorso alla civitanovese, alla maceratese, all’anconetana ecc.?
In prima categoria si è dilettanti e non si può e non si deve vivere di solo calcio.
La federazione pare non lo capisca, che senso ha nella terz’ultima categoria del calcio (con tutto il rispetto e l’invidia che ho per chi ci gioca)fissare una partita di mercoledì alle ore 15,30?
I dilettanti, se si chiamano così un motivo ci sarà, devono giocare per passione e per divertirsi senza percepire compensi, al limite meri rimborsi spese, per vivere c’è il lavoro.
Se hai la fortuna di avere un lavoro non puoi rischiare di perderlo per una partita tra dilettanti.
Se le teste famose della federazione fissano una partita tra dilettanti il mercoledì pomeriggio due sono le cose o vogliono incoraggiare il professionismo anche tra i dilettanti (cosa purtroppo usuale e assolutamente deleteria per il calcio) oppure non sanno che per vivere bisogna lavorare.
Complimenti al presidente dell’Elpidiense, che visto come vanno le cose sarà sicuramente multata.
Ha fatto benissimo l’Elpidiense a disertare la partita . A cosa poi serve questa coppa ??? AL NULLA !!!
E qualcuno crede ancora che il problema sia Mr.Ventura?