Da sinistra Andrea Marchiori, Giuseppe Rivetti, Riccardo Sacchi, Fabrizio Ciarapica e Carlo Cambi
di Federica Nardi
(foto di Fabio Falcioni)
«Macerata è tre volte sopra l’indice di accoglienza dei migranti. Solo 370 sono censiti (120 irregolari) e in ogni caso non si sa di cosa campino». Così il giornalista Carlo Cambi ha messo nero su bianco i dati del fenomeno migratorio, al centro del convegno di oggi organizzato da Forza Italia all’hotel Claudiani e dedicato all’immigrazione e alla sicurezza in provincia. «Nel frattempo – dice Cambi – il Gus è passato da fatturare 8 milioni di euro a 20 milioni. E mentre i nostri sfollati sono ancora in albergo, c’è un bando per il Maceratese per mille migranti che vale 22 milioni di euro in due anni».
Il consigliere comunale Andrea Marchiori ricorda che «gli immigrati irregolari vanno a finire in mezzo alla strada e non si sa che fine facciano». E in tutto questo «il Gus spende 220mila euro per dipendenti e consulenti, 20mila euro in più di quanto non faccia per locazioni, utenze, vitto, vestiario e cure sanitarie – dice Marchiori -. Le spese dell’integrazione sono pari a quelle per il mantenimento dell’ufficio». Su temi diversi ma complementari il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica che ha parlato di quanto fatto nella città che governa: «abbiamo risolto o mitigato molte situazioni con gli strumenti a disposizione, come le ordinanze – dice Ciarapica – ma Civitanova è cresciuta e non è più tollerabile avere molti meno agenti rispetto a Macerata. L’organico è stato deciso anni fa, nel frattempo è aumentata la popolazione e sono cresciuti fenomeni legati all’immigrazione e alle devianze giovanili in proporzioni che prima non conoscevamo». Il docente dell’università di Macerata Giuseppe Rivetti, anche lui forte dei dati che nel 2016 vogliono Macerata al secondo posto tra le provincie per presenza di stranieri con 31mila e 290 persone, chiede alla politica «di avere una visione e indicare una direzione». Soprattutto a quella europea, colpevole, secondo Rivetti, di «aver lasciato temi come quello dello Ius soli ai singoli Stati». Con il risultato che «le indicazioni di cittadinanza sono affidati a calcoli di convenienza politica». Molti gli interventi a margine del convegno, moderato dal consigliere Riccardo Sacchi. Dalla Lega Nord Stefano Migliorelli invita a «lottare contro i poteri forti che speculano su questi fenomeni, compresa la Chiesa cattolica». Il consigliere Paolo Renna punta il dito contro l’amministrazione: «chi dice che a Macerata non c’è un problema di sicurezza mente. A Fontescodella gli immigrati vivono come in campeggio senza servizi igienici né acqua. Questa non è accoglienza, bisogna tenere dignitosamente un essere umano». Maurizio Mosca accusa la sinistra di «cominciare il lavoro e lasciarlo lì, tanto poi ci si dimentica». Il malcontento diventa un programma nelle parole di Anna Menghi. «A Macerata i tempi – dice – sono maturi per cambiare». Se l’immigrazione è un problema economico in termini di sostenibilità, lo diventa anche a livello politico e giuridico. Nel pubblico presenti anche il senatore Luciano Magnalbò, il consigliere del Partito democratico Bruno Mandrelli e il consigliere del Movimento 5 stelle Roberto Cherubini.
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Ottima iniziativa ed un plauso all’avv. Riccardo Sacchi per aver organizzato il convegno su un tema, quello dell’immigrazione correlato alla sicurezza e ad implicazioni economiche poco trasparenti da parte di organizzazioni che si sono inventate un business con la gestione degli immigrati spacciandolo per “accoglienza” , quella vera è un’altra cosa!!! L’Italia “esporta” giovani diplomati e laureati in altri paesi dopo che le famiglie e lo stato hanno speso centinaia di migliaia di euro per la formazione e contemporaneamente “importa” immigrati per la maggior parte senza alcuna qualifica professionale e quindi con un bilancio completamente fallimentare che questo governo pagherà sicuramene alle prossime elezioni politiche : con una disoccupazione giovanile attorno al 40% un governo serio deve aiutare i propri cittadini ed anche perché l’Italia non solo non può risolvere un problema epocale come quello migratorio ma se non arrestato e severamente regolamentato provocherà un aumento dei già consistenti problemi interni con forti tensioni sociali, sono gli organismi sovranazionali che dovrebbero aiutare questi poveracci a restare nei loro paesi per migliorare le loro condizioni!!!
Condivido l’idea di Piergiovanni e aggiungo che alle prossime elezioni ci saranno sempre più stranieri a votare, perché nel frattempo hanno preso la cittadinanza, e sempre meno italiani, che non votano perché sempre più stufi della politica…..
Questo nel tempo porterà la fine del nostro popolo!!
prevedo che il prossimo Sindaco di Macerata sarà di COLORE!
….e se fosse anche mussulmano e con l’intervento della presidentA Laura Boldrini alla cerimonia dell’insediamento sarebbe il massimo!!!
Ma allora sarebbe una Macerata come Londra: https://it.wikipedia.org/wiki/Sadiq_Khan .
Io spero proprio nel cambiamento cosi vedremo risolto il problema,però ho due crucci del passato che mi angustiano:il milione di posti di lavoro che fine ha fatto?e le ragazze dovranno cercare ancora un marito ricco?Comunque per tornare all’immigrazione,Minniti è arrivato alla stessa soluzione di Berlusconi solo che non ha fatto il baciamani ad un Dittatore sanguinario.