di Laura Boccanera
(foto di Federico De Marco)
«Sa comandare colui che prima sa servire, Giuseppe Costantino era così, mi hanno raccontato che nonostante il grado in caserma in molti lo chiamavano “papà”, ed è raro chiamare così chi è comandante». Don Emilio Rocchi ha ricordato così l’ex ufficiale della Guardia di Finanza morto domenica sera a causa di un malore improvviso mentre attendeva di assistere alla partita della Lube all’Eurosuole forum. Oggi pomeriggio alle 15 nella chiesa di Santa Maria Apparente è stato celebrato il rito funebre alla presenza dei colleghi delle Fiamme gialle, i carabinieri in congedo, associazione nazionale finanzieri d’Italia, polizia, bersaglieri. Presenti anche l’attuale comandante della compagnia di Civitanova Raffaele Del Vecchio, il comandante provinciale ed ex comandante di Civitanova Michele Tempesta.
Sulla bara una maglietta della Lube volley, squadra di cui l’ex finanziere era tifoso. In prima fila un picchetto d’onore e i gonfaloni delle associazioni. Don Emilio ha ricordato il carattere umile, mai superbo, pacato di Costantino: «Una persona semplice, affabile, portata al dialogo. In lui non ho mai percepito alcuna vena di superbia, io non sapevo fosse comandante, ma mai aveva l’atteggiamento di chi dice “lei non sa chi sono io”. Ed ecco le tantissime persone che sono qui testimoniano proprio questo. E mi fa piacere vedere le associazioni perchè è importante mantenere i legami, sono loro che ci salvano e non ci fanno sentire soli. Questo – ha concluso don Emilio – è l’auspicio che mi sento di fare a Mara (vedova dell’ufficiale, ndr), Antonio e Lorenzo (i figli) che possano godere della vicinanza e dell’affetto di oggi anche nei prossimi giorni quando a casa saranno da soli». Al termine dell’omelia un collega ha letto la preghiera del finanziere. Tantissime le presenze in chiesa, presenti anche alcuni dipendenti comunali, il fratello infatti è un dipendente dell’ufficio commercio. Al termine della cerimonia la salma è stata trasportata al cimitero di Civitanova Alta per il rito della sepoltura.
Una carissima persona come ho avuto modo gia di ricordare rigoroso in servizio,ma anche comprensivo di chi non in malafede
R.I.P.
Condoglianze
Condoglianze.
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