Il canadair in azione ieri mattina
Si segue anche la pista del piromane per l’incendio che ha distrutto circa otto ettari di bosco tra le frazioni di Fonte della Mattinate e Castello a Serravalle. Inviata un’informativa in procura. Secondo i rilievi e le indagini condotte dai carabinieri della Forestale, infatti, sembrerebbe che il rogo sia partito dalla strada, la vecchia statale 77. E’ molto probabile quindi che possa avere un’origine dolosa, o quantomeno colposa, dovuta alla disattenzione di qualche automobilista o passante, magari per il lancio di una sigaretta. Ora sarà l’autorità giudiziaria a decidere se ci sono i presupposti per aprire un fascicolo o meno. “Per chi ha appiccato il fuoco: gesto deprecabile, spero venga rintracciato e sconti la dovuta pena”, le parole del sindaco Gabriele Santamarianova. Sul fronte delle operazioni invece, il grosso dell’incendio era già stato spento verso le 19,30 di ieri con l’ultimo volo del Canadair. I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per quasi due giorni prima di riuscire a domare le fiamme. Oggi la situazione è sotto controllo, e sono iniziate le operazioni di bonifica. Restano solo alcuni focolai attivi, che vengono costantemente monitorati per evitare che con il vento le fiamme possano riprendere vigore (leggi l’articolo).
(Gio. Def.)
L’incendio sui monti di Serravalle, poco lontano dalla statale 77
Bosco in fiamme, pompieri ancora al lavoro: il vento ostacola lo spegnimento
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È ora che il governo faccia qualcosa contro i piromani. Come hanno fatto il D.C.M nel giro di 24 h per far fallire Banca Marche, lo devo fare per aumentare le pene per questi reati. 20
anni, processo per direttissima senza sconti,permessi ecc.ecc.
L’Italia sembra un’immenso braciere e ai delinquenti hanno dato gli arresti domiciliari.
Alcuni di essi sono Rumeni ed extracomunitari
e noi ancora li ospitiamo. Uno schifo.