Dante Ferretti
Stella del firmamento di Hollywood, ma prima ancora maceratese doc e onorario. Dante Ferretti è il nome che il consigliere comunale Anna Menghi vorrebbe tra i coordinatori del progetto per candidare Macerata a capitale della cultura nel 2020. “Non lasciamoci sfuggire questa occasione – dice Menghi -. Dobbiamo coinvolgerlo, è un nostro cittadino onorario e l’amore che ha per la sua città è riconosciuto da tutti”. Durante il confronto in piazza Cesare Battisti organizzato da Cronache Maceratesi per parlare del futuro della stagione lirica e della candidatura del capoluogo a capitale della cultura, il sindaco Romano Carancini ha parlato dell’intenzione di “coinvolgere le personalità migliori” nella sfida che partirà da settembre (leggi l’articolo).
Anna Menghi
Ci sono già gli endorsement di vip e politica ma “abbiamo in casa Ferretti – ribadisce Menghi, intervenuto anche durante il dibattito di mercoledì -. Potrebbe essere una figura di coordinamento generale, aperto alle collaborazioni, in primis quella con il direttore artistico uscente dello Sferisterio Francesco Micheli. Il suo nome sarebbe super partes e di grande richiamo e levatura. Può darci veramente un input utile al progetto e alla città”. Ferretti aveva già firmato il restyling della città nel progetto Macerata che sarà, poi naufragato in sede di selezione regionale. Sull’onda del rinnovamento, ma a parte rispetto al discorso della candidatura di Macerata, Menghi rilancia anche l’idea di istallare una copertura per garantire gli spettacoli allo Sferisterio anche in caso di pioggia. “Come ha detto mercoledì sera il sovrintendente Messi non ci possono essere tabù quando si parla di questioni tecniche, dovremmo quindi recuperare il dibattito sul tema. Parlarne – conclude Menghi – è già un’operazione di richiamo, di condivisione e una possibilità di costruire insieme un progetto importante”.
(Fe. Nar.)
“Sferisterio e cultura, siamo all’opera” Quattro nomi per la direzione: Micheli va ma resta
Grande Anna
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Ma come si può pensare che un personaggio dello spessore di Ferretti, dopo aver visto l’orologio di plastica della torre di piazza, possa assumere un tale incarico???