Cinzia Maroni, curatrice degli Aperitivi culturali
Il prossimo weekend di Opera allo Sferisterio porta a Macerata tre nuovi appuntamenti degli Aperitivi culturali. Gli incontri curati da Cinzia Maroni proseguono per la terza settimana, continuando ad esplorare i temi delle opere del festival attraverso molteplici discipline. Come al solito, gli aperitivi si terranno alle 12 agli Antichi forni. Venerdì 4 il filosofo e musicologo Andrea Panzavolta affronta la questione dell’enigma, prendendo spunto dai quesiti di Turandot. I tre indovinelli che la feroce principessa sottopone a Calaf offrono la possibilità a Panzavolta di fare un excursus storico da Omero a Shakespeare, passando per Edipo. Nell’incontro di sabato 5 agosto, si parla della storia di una famiglia italiana nell’Africa coloniale in “La grande A”. La scrittrice Giulia Caminito, vincitrice del premio Giuseppe Berto, e la direttrice di Popsophia Lucrezia Ercoli, presentano il romanzo La Grande A, che racconta la vicenda della piccola Giada e di sua madre in Etiopia, terra natia della principessa Aida. Chiude il fine settimana Massimo Donà, ordinario di Metafisica e Ontologia dell’arte all’Università San Raffaele di Milano, che domenica parla delle suggestioni della filosofia orientale nell’arte dei grandi pittori. L’appuntamento “Il mito dell’Oriente nell’Occidente in declino” indaga le influenze della cultura orientale nella musica, nella pittura e nella filosofia della fine dell’Ottocento.
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