Sisma, “processo” allo Stato:
prima udienza al City park

CAMERINO - Il Tribunale della libertà "Marco Pannella" sabato leggerà il capo d'accusa. Il dibattimento in autunno. Tra le persone che dovranno essere sentite per raccontare la loro versione dei fatti, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ed il suo predecessore Matteo Renzi. Al termine del processo il materiale diverrà parte di un ricorso alla Corte europea

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Camerino, l’esterno del City Park

 

Il “Tribunale delle Libertà Marco Pannella” darà il via al “processo” contro lo Stato Italiano per la gestione del post terremoto. Sabato alle 11 a Camerino, alla tensostruttura City Park, in uno dei luoghi simbolo del dramma che stanno vivendo da circa 10 mesi le popolazioni colpite dal sisma del centro Italia, alla presenza della stampa e della cittadinanza, verrà letto il capo d’accusa formulato nei confronti dello Stato Italiano a seguito dell’attività istruttoria condotta sui luoghi del terremoto. Si tratta del primo passaggio formale che condurrà, in autunno, alla celebrazione del dibattimento dove saranno ascoltati quali testimoni – davanti alla Corte presieduta dall’ex magistrato già in servizio al tribunale di Roma, Carmelo Rinaudo – cittadini, associazioni, esponenti del mondo produttivo di tutte e quattro le regioni colpite dal terremoto. Verranno chiamati a rendere la loro versione dei fatti, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ed il suo predecessore Matteo Renzi, il ministro dell’Interno Marco Minniti e il suo predecessore Angelino Alfano, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il commissario straordinario alla ricostruzione Vasco Errani, la presidente della Camera Laura Boldrini, nonché i presidenti delle 4 Regioni interessate dal sisma. All’esito del processo il materiale acquisito verrà utilizzato per la redazione di un ricorso collettivo alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo aperto alla sottoscrizione delle popolazioni terremotate. Saranno presenti l’ex sindaco di Camerino Dario Conti, nonché Sante Elisei, rappresentante dell’associazione “La Terra trema Noi No”. Ha annunciato la sua presenza il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. Per il Tribunale delle Libertà saranno presenti la presidente Laura Arconti, l’avvocato Elisabetta Rampelli e Loris Facchinetti. Oltre a Maurizio Turco, Rita Bernardini, Sergio D’Elia, Maria Antonietta Farina Coscioni, già deputati Radicali e componenti della presidenza del Partito Radicale Nonviolento Transpartito e Transnazionale. Il capo di accusa verrà letto dall’avvocato Giuseppe Rossodivita, segretario del comitato Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei, nonché membro della Presidenza del Prntt che, con l’avvocato Maria Carolina Farina, sosterrà l’accusa nei confronti dello Stato.

Gestione del terremoto: scatta il “processo” allo Stato



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