AGGIORNAMENTO DELLE 19,30 – In serata lunghe code da Macerata fino alla frazione di Sforzacosta. Chi vive a Corridonia deve fare un giro più lungo di alcuni chilometri a causa della chiusura del ponte sul Chienti. Il video delle code (guarda).
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di Gabriele Censi
Primo giorno di lavori sul ponte del Chienti a Corridonia con la chiusura del traffico proveniente da Piediripa e disagi limitati seppure non sono mancate le proteste sul web, sulla tempistica i pareri sono contrastanti, meglio ad aziende chiuse in agosto per qualcuno, meglio ora per altri. Ha funzionato l’informazione preventiva per chi percorre il tragitto e molti hanno adeguato le proprie abitudini anche saltando la pausa pranzo a casa per evitare lunghi tragitti di ritorno al lavoro. La polizia provinciale che ha presidiato per tutto il tempo l’accesso alla rotonda di Piediripa non ha riscontrato particolari emergenze: “Solo qualche fisiologico rallentamento anche nella corsia aperta per chi proviene da Corridonia o dalla superstrada”.
Soprattutto a Sforzacosta si è riversato il traffico maceratese diretto sulla superstrada e nelle ore di punta si sono formate code. “Mi è sembrato tutto nella norma – testimonia il titolare del bar Dino – vedremo nei prossimi giorni”. Ma non sono coinvolti solo gli abitanti dei centri limitrofi per raggiungere l’importante arteria Ss77 e la speranza è che i lavori procedano speditamente. Lorenzo Mariucci che per raggiungere casa a Corridonia ha tentato di attraversare il passaggio pedonale con il motociclo accompagnato a mano comprende le esigenze di messa in sicurezza: “Le giunture sono visibilmente staccate, forse il periodo è critico”. Altri si arrangiano con altri mezzi, chi a piedi (“il fisico ancora me lo permette”), chi in bici (“per me non cambia niente”). Giro lungo per chi va a fare shopping provenendo da Appignano: “L’alternativa era il fiume a nuoto…” I commenti sul web intanto si allargano anche alle scelte del passato sulla viabilità. Come quella del ponte a Villa Potenza, o la mancanza di alternativa comode sul quel tratto, fino alla galleria sotto Macerata che “si infrange contro un muro”. Il raffronto con Tolentino “che ha 4 svincoli”, ecc. Insomma il clima è perfettamente in tema con il caldo stagionale.
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Il forte caldo , che ci sta addosso da piu ‘ di un mese ha creato sicuramente un’escursione termica dei materiali abbastanza notevole , allora dico io ….. non era piu’ salutare farli nelle stagioni che non vi e’ questo dilatamento !!!! speriamo che non avvengano dei ritiri causando la non buona esecuzione dei lavori !!!!