Il blocco militare sarà tolto entro la fine della prossima settimana, quando si prevede che saranno completate le demolizioni nella zona dell’hotel Elena. Lo ha detto il sindaco Giuliano Pazzaglini martedì pomeriggio nel corso di un’assemblea pubblica nella sede comunale, alla quale sono intervenute oltre duecento persone. “Ci potrebbero essere modifiche alla circolazione, dobbiamo valutare, se saranno completate le demolizioni, se riaprire via Rosi chiudendo via Cesare Battisti – ha detto Pazzaglini –. Sulla Valnerina è stato accolto il nostro progetto, sarà riaperta in tre fasce orarie a fine settembre, l’Anas ha dato tre priorità di intervento. Sarà fatto un ponte per poter permettere di riaprire i lavori. Sarà riaperta a fasce orarie perché nella zona ci sarà un cantiere ed occorre avere condizioni di sicurezza. La sorveglianza anti-sciacallaggio continuerà. Abbiamo sollecitato anche l’intervento sulla strada che porta a Castelsantangelo e Castelluccio”.
Il centro di Visso
Il sindaco ha quindi parlato delle priorità per cercare di tornare alla normalità. “La nostra comunità deve ripartire dalla scuola – ha aggiunto Pazzaglini – per questo abbiamo chiesto la realizzazione a stralci delle casette, in modo che man mano che ci vengono consegnate, possiamo far rientrare le famiglie in paese. Abbiamo dato priorità per questo alle famiglie con figli in età scolare, poi a chi lavora e in seguito ai pensionati. Come concordato con Ussita e Castelsantangelo riapriremo la scuola a settembre, per chi ancora vive fuori organizzeremo un servizio navetta con punti di raccolta in provincia, per i ragazzi delle medie, ma probabilmente anche per la quinta elementare avremo lezioni in videoconferenza. Tutto questo durerà al massimo un mese, ci hanno assicurato che al massimo entro ottobre le casette saranno pronte, la prossima settimana i lavori partiranno in tutte le aree. Avevamo individuato alcune aree, poi bocciate, per questo siamo stati costretti a dare il campo sportivo, ci sono enormi ritardi nella procedura regionale”.
I lavori per le casette
La zona per le attività commerciali, invece, sarà quella dell’ex Park Hotel, alle porte di Visso: il sindaco ieri a Roma ha parlato di questo con il commissario alla ricostruzione Vasco Errani e il capo di protezione civile Fabrizio Curcio. Il problema è trovare una soluzione amministrativa per dare il via agli espropri. “Non appena possibile partiremo con gli espropri e con la realizzazione – ha aggiunto Pazzaglini – abbiamo voluto un progetto di qualità, con la piazza e la chiesa perché ci manca un luogo di aggregazione e non riavremo per diversi anni la nostra piazza”. Il sindaco ha poi annunciato una serie di progetti per poter attirare turiti, la collaborazione con Recanati sui manoscritti leopardiani, che saranno oggetto di una grande mostra nel 2019. Anche sulla riconversione della piscina in centro polifunzionale da 800 metri quadrati ci sono ostacoli sulla proprietà, che risulta di privati, ma presto il problema dovrebbe essere superato. Il sindaco ha confermato che i giocatori Andrea Ranocchia e Bobo Vieri raccoglieranno fondi per il campo sportivo di Ussita, si prevede che potranno iniziare i lavori per ridare alla squadra locale un luogo dove incontrarsi e giocare. “Hanno scelto il nostro progetto tra tanti perché ha l’obiettivo di solidarietà di aiutare un altro comune”, ha concluso Pazzaglini.
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Finalmente una bellissima notizia! Finalmente si potrà tornare liberamente!