Camera di Commercio sostiene le aziende:
763mila euro di fondi per il cratere
Riapre la Civica Enoteca

MACERATA - L'associazione di categoria presenta il rendiconto degli investimenti a favore del territorio. Contributi per le zone terremotate e per l'internazionalizzazione. Sostegno a festival e attività culturali. Unimc gestirà i locali di corso della Repubblica

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Il presidente della Camera di Commercio Giuliano Bianchi con Mario Guadagno

 

di Marco Ribechi

La Camera di Commercio di Macerata investe a favore dell’economia locale. Sono oltre 1,7 milioni di euro i fondi utilizzati sostenere il territorio provinciale. Oltre 760mila euro per sostenere le imprese del cratere. Una prima buona notizia per i maceratesi è che la Civica Enoteca riprenderà la sua attività: «L’Università di Macerata ci ha chiesto di gestirla – spiega il presidente Giuliano Bianchi – in attesa di risolvere il problema con Unioncamere, quindi presto le iniziative ripartiranno». Sempre a Macerata la Camera di Commercio ha sostenuto Musicultura, con un contributo di 70mila euro, e il Macerata Opera Festival con 80mila euro. Un altro contributo di 40 mila euro è quello che riguarda la Fondazione Symbola per la realizzazione della XV edizione del Festival della soft economy (leggi l’articolo). 480 mila euro sono serviti inoltre per finanziare la Quadrilatero Marche – Umbria. La parte più cospicua degli investimenti è però diretta alle aziende: «Per dare una soluzione parziale al discorso dell’internazionalizzazione d’impresa – spiega il presidente – abbiamo stanziato 150mila euro per partecipare a fiere nazionali e internazionali. Purtroppo non possiamo più accompagnare le aziende come facevamo una volta ma possiamo dare un contributo per le spese». Per quanto riguarda il fondo solidarietà proposto dalla Camera di Commercio di Macerata e approvato dal consiglio nazionale si tratta di un contributo di 763mila euro destinato alle aziende del cratere. «La provincia di Macerata con il 35,6% delle imprese totali colpite è la più interessata – spiega Bianchi – i contributi saranno erogati fino ad esaurimento della somma e sono soldi che possono essere resi immediatamente disponibili. Riguarda i danni subiti fino al 18 gennaio 2017, le domande potranno essere consegnate dal primo luglio fino al 31 dicembre». Gli ultimi due contributi messi in atto riguardano i servizi di orientamento al lavoro e alle professioni, 70 mila euro, e il progetto per la costruzione di un network camerale, altri 70 mila euro. «La situazione della Camera di Commercio di Macerata è complicata – conclude Bianchi – A Roma è stato deciso che le cinque Camere regionali dovranno essere accorpate, questo senza il nostro consenso. Abbiamo paura che i fondi scivoleranno verso Ancona e ancor di più, visto che la ricostruzione post terremoto durerà circa 20 anni, questo va evitato. Il 3 luglio abbiamo un incontro con il presidente Luca Ceriscioli per porre alcune domande e sciogliere dei nodi poco chiari, intanto però possiamo dire che la Camera di Macerata è viva, sta lavorando e sostenendo il territorio». Per ulteriori informazioni sui bandi si può visitare il sito della Camera di Commercio di Macerata.

Spiraglio per la civica enoteca, l’università interessata allo spazio



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